La Rete delle associazioni non parteciperà al sit-in di Coalizione Civica per l'auditorium Borgovilla
Matteucci: «Estranei all'iniziativa»
venerdì 3 marzo 2023
13.25
«Una notizia odierna relativa al sit-in organizzato per domani mattina da Coalizione Civica nei pressi dell'Auditorium della ex Chiesa della Sacra Famiglia rende necessario un chiarimento: si tratta di una manifestazione assolutamente terza rispetto alla Rete delle Associazioni di Barletta». Così il rappresentante della Rete, Cosimo Matteucci.
«La Rete, il 28 febbraio u.s., rispondendo all'avviso pubblico del Comune di Barletta, ha protocollato una proposta condivisa di affidamento di quell'immobile sottoscritta da oltre 30 organizzazioni della città, non solo del Terzo Settore. Una bellissima azione collettiva che non crediamo abbia precedenti in città. Attendiamo adesso l'esito del procedimento amministrativo, riservandoci ogni ulteriore considerazione, nella consapevolezza che la nostra proposta possa essere ben valutata per le sue caratteristiche di innovazione sociale e culturale, inclusività e partecipazione. La nostra proposta, infatti, per sua natura sarà sempre aperta e potrà essere sottoscritta da qualsiasi altra associazione o organizzazioni che ne condivida lo spirito comunitario, non solo, in caso di affidamento sarà sempre aperto lo stesso immobile del quale saremo felici di spalancare porte e finestre.
Da anni ed anni chiediamo reiteratamente alla amministrazione comunale la concessione di un immobile per la costruzione di uno spazio collettivo per tutte le associazioni, un immobile che possa essere quel luogo di solidarietà e di aggregazione sociale, formativa, e culturale che da sempre manca a Barletta, un luogo fondamentale e importantissimo per promuovere, specialmente in quel quartiere, la partecipazione attiva della comunità e contrastare il disagio giovanile in tutte le sue forme.
Speriamo che quell'immobile possa esserlo, speriamo che il Comune accolga la nostra proposta di crearvi l' "Auditorium sociale": un luogo per l'intera comunità, soprattutto per le sue fasce più deboli, uno spazio di socializzazione per la condivisione di progetti, eventi e valori comuni al servizio dell'intero territorio».
«La Rete, il 28 febbraio u.s., rispondendo all'avviso pubblico del Comune di Barletta, ha protocollato una proposta condivisa di affidamento di quell'immobile sottoscritta da oltre 30 organizzazioni della città, non solo del Terzo Settore. Una bellissima azione collettiva che non crediamo abbia precedenti in città. Attendiamo adesso l'esito del procedimento amministrativo, riservandoci ogni ulteriore considerazione, nella consapevolezza che la nostra proposta possa essere ben valutata per le sue caratteristiche di innovazione sociale e culturale, inclusività e partecipazione. La nostra proposta, infatti, per sua natura sarà sempre aperta e potrà essere sottoscritta da qualsiasi altra associazione o organizzazioni che ne condivida lo spirito comunitario, non solo, in caso di affidamento sarà sempre aperto lo stesso immobile del quale saremo felici di spalancare porte e finestre.
Da anni ed anni chiediamo reiteratamente alla amministrazione comunale la concessione di un immobile per la costruzione di uno spazio collettivo per tutte le associazioni, un immobile che possa essere quel luogo di solidarietà e di aggregazione sociale, formativa, e culturale che da sempre manca a Barletta, un luogo fondamentale e importantissimo per promuovere, specialmente in quel quartiere, la partecipazione attiva della comunità e contrastare il disagio giovanile in tutte le sue forme.
Speriamo che quell'immobile possa esserlo, speriamo che il Comune accolga la nostra proposta di crearvi l' "Auditorium sociale": un luogo per l'intera comunità, soprattutto per le sue fasce più deboli, uno spazio di socializzazione per la condivisione di progetti, eventi e valori comuni al servizio dell'intero territorio».