La nuova sede del 118 di Barletta sarà nell'ex istituto scolastico Principe di Napoli
La nota congiunta di comune e Asl Bt
martedì 29 agosto 2023
18.01
La nuova sede del 118 a Barletta sarà nell'ex istituto scolastico Principe di Napoli. Oggi il sindaco di Barletta Cosimo Cannito e la Direttrice Generale della Asl Bt Tiziana Dimatteo si sono incontrati per chiudere un accordo sull'iter già avviato mesi fa che, attraverso una concessione d'uso, consentirà di utilizzare parte degli spazi dell'ex istituto scolastico per accogliere il 118.
Il Comune di Barletta dovrà procedere con il cambio di destinazione d'uso mentre la Asl avvierà lavori di adeguamento necessari per accogliere il servizio di emergenza-urgenza. "Il progetto è già stato definito - ha dichiarato Tiziana Dimatteo - siamo molto soddisfatti dell'accordo chiuso oggi con il sindaco che ringrazio e che ci permetterà di garantire al 118 spazi certamente più adeguati e consoni al delicato lavoro che viene quotidianamente svolto dalle donne e dagli uomini impegnati nell'emergenza-urgenza". "Abbiamo tenuto fede agli impegni presi - ha sottolineato Cosimo Cannito - procederemo in un'ottica di stretta collaborazione al fine di migliorare le condizioni dei lavoratori e di garantire gli spazi necessari per un servizio così delicato e indispensabile".
Il Comune di Barletta dovrà procedere con il cambio di destinazione d'uso mentre la Asl avvierà lavori di adeguamento necessari per accogliere il servizio di emergenza-urgenza. "Il progetto è già stato definito - ha dichiarato Tiziana Dimatteo - siamo molto soddisfatti dell'accordo chiuso oggi con il sindaco che ringrazio e che ci permetterà di garantire al 118 spazi certamente più adeguati e consoni al delicato lavoro che viene quotidianamente svolto dalle donne e dagli uomini impegnati nell'emergenza-urgenza". "Abbiamo tenuto fede agli impegni presi - ha sottolineato Cosimo Cannito - procederemo in un'ottica di stretta collaborazione al fine di migliorare le condizioni dei lavoratori e di garantire gli spazi necessari per un servizio così delicato e indispensabile".