La musicalità del verso di Floriana Dicataldo
Tornano due poesie gemelle
domenica 10 gennaio 2016
Parlano di assenze e di raggiungimenti mancati le poesie di Floriana Dicataldo, la giovane poetessa della Casa Famiglia "Lamacchia" di Barletta. Era da un po' che il suo cuore non impugnava la penna ed eccoci a rileggerlo, questa volta con una musicalità inedita. Sono parole tese verso un vuoto che fa sentire vivi; un colloquio rumoroso con la natura; una presa inafferrabile dei desideri. Alle ultime poesie, pubblicate sul nostro portale, seguono queste due gemelle.
Gioie temporanee del cielo
Gioie temporanee dal cielo
Che scendono giù come acqua
Parole che quando le diciamo
Sembrano le nostre
Ma fanno bene al cuore
Solo per un istante.
Poi un giorno
Tutto può cambiare e si può fermare
Su una strada che non è naturale
E il tuo cuore vuole scappare
Come fosse una fotografia da fermare verso te
Per non essere solo una gioia temporanea
Mandata dal cielo
Dietro di te
Dietro di te
L'anima si scrive e si racconta
Il cuore è l'anima dell'inverno
Quando la strada vi cammina dentro
Tu la tagli
E non l'ascolti
Forse perché il tuo cuore
Non batte più verso il nostro bene
E il cielo si riempie di temporali
E silenzi incontrollabili
E intracciabili
Che disegnano la forma della tua presenza
Che scompare
E ricompare
Senza bussare alla porta
Delle mie emozioni
Per chiedere quando davvero
Ho bisogno della tua vicinanza
Gioie temporanee del cielo
Gioie temporanee dal cielo
Che scendono giù come acqua
Parole che quando le diciamo
Sembrano le nostre
Ma fanno bene al cuore
Solo per un istante.
Poi un giorno
Tutto può cambiare e si può fermare
Su una strada che non è naturale
E il tuo cuore vuole scappare
Come fosse una fotografia da fermare verso te
Per non essere solo una gioia temporanea
Mandata dal cielo
Dietro di te
Dietro di te
L'anima si scrive e si racconta
Il cuore è l'anima dell'inverno
Quando la strada vi cammina dentro
Tu la tagli
E non l'ascolti
Forse perché il tuo cuore
Non batte più verso il nostro bene
E il cielo si riempie di temporali
E silenzi incontrollabili
E intracciabili
Che disegnano la forma della tua presenza
Che scompare
E ricompare
Senza bussare alla porta
Delle mie emozioni
Per chiedere quando davvero
Ho bisogno della tua vicinanza