La Memoria Fotografica del crollo di via Roma rivive

Percorso nel ricordo tra i sotteranei del castello. Ritorna la mostra nell'ambito di R-Evolution

domenica 17 marzo 2013 11.47
A cura di Ida Vinella
Quasi diciotto mesi sono trascorsi da quando un dolore ha scosso nel profondo le fondamenta di Barletta, delle sue emozioni, della sua dignità. Quando quella tremenda sofferenza era ancora calda, solo un mese dopo la scomparsa di quattro donne, giovani operaie di un opificio, e una bambina di soli 14 anni, abbiamo fatto una scelta, prorompente, importante, sentita: far rivivere le immagini più dirette, più veritiere sul crollo di via Roma, catturate con l'autenticità dello sguardo del fotografo-giornalista.

Nell'ambito delle pregevoli iniziative di R-Evolution 2013, le giornate della fotografia promosse a Barletta dal Fiof di Orvieto, la redazione di Barlettalife ha deciso di riproporre al pubblico la Memoria Fotografica dedicata al crollo di via Roma, con i pannelli eloquenti, quasi "parlanti", tra fotografia e narrazione, già esposti presso la Galleria del Teatro Curci. Una scelta di memoria, per non dimenticare le vittime del crollo e per attirare l'attenzione nazionale su una ferita - quella di via Roma - ancora non rimarginata.

La fotografia è un disegno di luce. Il fotogiornalismo cerca di fare luce sui problemi del reale. Oggi l'esposizione si conclude (sarà ancora visibile sino a questa sera), nello scenario appositamente scelto dei sotterranei del castello, fra polvere e macerie, senza sovrastrutture o ricercatezze formali. Gli scatti della nostra lente fotografica, il 3 ottobre 2011, furono emotivi, violenti, rapidi, poi ragionati, assimilati, contrastati e donati alla memoria della cittadinanza. Il nostro obiettivo fu creare un ricordo perenne, malinconico ma veritiero, affinchè Barletta non lasci cadere le sue vittime nell'oblio.
La Memoria Fotografica rivive nei sotterranei del castello © Mario Sculco
La Memoria Fotografica rivive nei sotterranei del castello © Mario Sculco
La Memoria Fotografica rivive nei sotterranei del castello © Mario Sculco
La Memoria Fotografica rivive nei sotterranei del castello © Mario Sculco
La Memoria Fotografica rivive nei sotterranei del castello © Mario Sculco
La Memoria Fotografica rivive nei sotterranei del castello © Mario Sculco
La Memoria Fotografica rivive nei sotterranei del castello © Mario Sculco