La magia della pet-therapy scalda le corsie dell’ospedale Dimiccoli di Barletta
I piccoli degenti, insieme alle famiglie e al personale sanitario, hanno sperimentato una forma di comunicazione e amore
lunedì 8 gennaio 2024
12.01
Una porta si apre. Le dottoresse – golden retriever - Tata Joy e Baby Girl, insieme alle loro educatrici Cecilia Scaringella e Patrizia Castellano, salgono in reparto pediatria. Tutto viene preparato con minuziosità di particolari… lo "scenario" è pronto. La magia può avere inizio. Sì, trattasi proprio di magia quella che ha scaldato cuori e anime il giorno 7 gennaio 2024, tra le corsie dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta.
I piccoli degenti, insieme alle loro famiglie e al personale sanitario presente, hanno sperimentato una forma di comunicazione e amore che non ha bisogno di parole. Ogni sofferenza cancellata da carezze, ascolto, partecipazione e sguardi d'intesa che non trovano traduzione se non quella di un incantesimo della natura, in cui ci si racconta senza parlare. Ancora una volta Città dell'Infanzia decide di regalare questa "corrispondenza di amorosi sensi" a chi, nei giorni di festa, è costretto a permanere in un letto d'ospedale.
I progetti di Terapia e Attività Assistite con gli Animali (AAT e TAA) possono svilupparsi in ambito educativo, terapeutico e ludico ricreativo. L'equipe multidisciplinare, che comprende vari professionisti (sanitari e non) e operatori, elabora la progettazione e la realizzazione degli interventi ispirandosi alle "Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli anomali" (IAA).
Da anni Città dell'Infanzia, con la caparbietà inossidabile del Presidente – Vincenzo Dibari – e del vivo impegno del dottor Carlo Avantario, divulga questa innovativa forma di terapia, cercando di renderla familiare e accessibile. La strada è ancora tanta da percorrere e ci si augura di poterla rendere terapia coadiuvante fissa nella ASL Bat. Nell'attesa, si cerca di regalare parte dell'incommensurabile calore di questa comunicazione almeno nei momenti più difficili in cui l'aria della "festa" viene adombrata della malattia. I nostri pet- dottori, citiamo anche il doc Garcia, sono nuovamente pronti a regalare emozioni e sorrisi…perché l'amore, non può aspettare.
I piccoli degenti, insieme alle loro famiglie e al personale sanitario presente, hanno sperimentato una forma di comunicazione e amore che non ha bisogno di parole. Ogni sofferenza cancellata da carezze, ascolto, partecipazione e sguardi d'intesa che non trovano traduzione se non quella di un incantesimo della natura, in cui ci si racconta senza parlare. Ancora una volta Città dell'Infanzia decide di regalare questa "corrispondenza di amorosi sensi" a chi, nei giorni di festa, è costretto a permanere in un letto d'ospedale.
I progetti di Terapia e Attività Assistite con gli Animali (AAT e TAA) possono svilupparsi in ambito educativo, terapeutico e ludico ricreativo. L'equipe multidisciplinare, che comprende vari professionisti (sanitari e non) e operatori, elabora la progettazione e la realizzazione degli interventi ispirandosi alle "Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli anomali" (IAA).
Da anni Città dell'Infanzia, con la caparbietà inossidabile del Presidente – Vincenzo Dibari – e del vivo impegno del dottor Carlo Avantario, divulga questa innovativa forma di terapia, cercando di renderla familiare e accessibile. La strada è ancora tanta da percorrere e ci si augura di poterla rendere terapia coadiuvante fissa nella ASL Bat. Nell'attesa, si cerca di regalare parte dell'incommensurabile calore di questa comunicazione almeno nei momenti più difficili in cui l'aria della "festa" viene adombrata della malattia. I nostri pet- dottori, citiamo anche il doc Garcia, sono nuovamente pronti a regalare emozioni e sorrisi…perché l'amore, non può aspettare.