La Giunta approva il Piano Rifiuti regionale
Nicastro: "Sposiamo la teoria rifiuti zero e la società del riciclo". Provvedimento adottato in Giunta, si attende l'esito dei lavori consiliari
martedì 23 luglio 2013
Arriva un nuovo Piano Rifiuti per la nostra regione. E' di ieri la redazione della versione finale del piano: adesso toccherà passare dai lavori consiliari per la definitiva approvazione dal massimo organo legislativo regionale, maturato attraverso una procedura di coinvolgimento nella fase di Valutazione Ambientale Strategica che ha riguardato oltre 80 soggetti:. "Pur rischiando di apparire retorico non posso fare a meno di sottolineare l'importanza di questo passo che permette alla Puglia di uscire dalla gestione commissariale, durata ben 14 anni, con uno strumento di pianificazione organico e, soprattutto, condiviso con enti locali ed altri soggetti portatori di interessi". Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro ha commentato l'adozione in Giunta e la trasmissione al Consiglio del Piano.
"Sono giunte circa 140 osservazioni da oltre 60 soggetti senza contare le segnalazioni giunte da privati cittadini- ha aggiunto Nicastro- è segno di una grande attenzione al tema e, soprattutto, di un grado di coinvolgimento tale da rendere il piano non un atto del Governo Regionale ma un impegno culturale per tutti i pugliesi in materia di gestione dei rifiuti. Con questo Piano – ribadisce Nicastro – la Puglia sposa la società del riciclo sulla scia della teoria 'rifiuti zero" che è, non un miraggio, ma una realtà da costruire quotidianamente con un percorso amministrativo ma anche culturale fondato su solide basi. Le strutture tecniche della Regione, che ringrazio ancora una volta per l'impegno profuso come ringrazio anche Arpa Puglia per l'apporto scientifico, non hanno scritto un libro dei sogni ma un solido progetto di rilancio della nostra terra sotto il profilo della gestione dei rifiuti; un progetto che trova le sue basi concrete nella strategia di ridisegno della governance e di corresponsabilizzazione degli enti locali ai processi di gestione attraverso una visione non più localistica ma di area".
Un provvedimento tanto atteso quanto necessario, soprattutto stando alla fotografia su scala nazionale redatta recentemente da Legambiente nella graduatoria di "Comuni Ricicloni", dove la nostra regione era stato segnalata in coda per l'applicazione di raccolta differenziata, preceduta solo da Valle d'Aosta, Liguria e Calabria. In Puglia, infatti, solo 3 su 258 (appena l'1,16% del totale) erano stati infatti, i paesi a essere stati insigniti del titolo di "Comune riciclone", nella consueta premiazione annuale, in base ai dati del 2012.
(Twitter: @GuerraLuca88)
"Sono giunte circa 140 osservazioni da oltre 60 soggetti senza contare le segnalazioni giunte da privati cittadini- ha aggiunto Nicastro- è segno di una grande attenzione al tema e, soprattutto, di un grado di coinvolgimento tale da rendere il piano non un atto del Governo Regionale ma un impegno culturale per tutti i pugliesi in materia di gestione dei rifiuti. Con questo Piano – ribadisce Nicastro – la Puglia sposa la società del riciclo sulla scia della teoria 'rifiuti zero" che è, non un miraggio, ma una realtà da costruire quotidianamente con un percorso amministrativo ma anche culturale fondato su solide basi. Le strutture tecniche della Regione, che ringrazio ancora una volta per l'impegno profuso come ringrazio anche Arpa Puglia per l'apporto scientifico, non hanno scritto un libro dei sogni ma un solido progetto di rilancio della nostra terra sotto il profilo della gestione dei rifiuti; un progetto che trova le sue basi concrete nella strategia di ridisegno della governance e di corresponsabilizzazione degli enti locali ai processi di gestione attraverso una visione non più localistica ma di area".
Un provvedimento tanto atteso quanto necessario, soprattutto stando alla fotografia su scala nazionale redatta recentemente da Legambiente nella graduatoria di "Comuni Ricicloni", dove la nostra regione era stato segnalata in coda per l'applicazione di raccolta differenziata, preceduta solo da Valle d'Aosta, Liguria e Calabria. In Puglia, infatti, solo 3 su 258 (appena l'1,16% del totale) erano stati infatti, i paesi a essere stati insigniti del titolo di "Comune riciclone", nella consueta premiazione annuale, in base ai dati del 2012.
(Twitter: @GuerraLuca88)