La giovane sfida dell'Europa al Liceo classico Casardi a Barletta
«Una risorsa da interiorizzare», grande successo per l'incontro con l'onorevole Gianni Pittella. Si respirava vera aria europeista
lunedì 24 gennaio 2011
In un Paese in cui l'Unità d'Italia e i suoi 150 anni di storia sono ancora messi in discussione, ci sono anche politici che credono e difendono un progetto persino più ambizioso, quello dell'Unione Europea.
Era vera aria europeista quella che si è respirata sabato 22 al liceo Casardi di Barletta, grazie a Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo, in occasione dell'incontro dal titolo «L'Europa una risorsa da interiorizzare», al quale sono intervenuti Giuseppe Lagrasta (dirigente scolastico Liceo "Casardi"), Giuseppe Dimiccoli (esperto europeo e giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno) e la prof.ssa Marina Marzocca.
Sono state le note dell'Inno alla Gioia eseguito al pianoforte e le parole di alcune poesie scritte e lette dagli studenti a dare il via all'incontro. Tema principale l'interiorizzazione del concetto di Europa; lo ripete più volte Pittella, rivolgendosi in particolare ai giovani, futuri cittadini europei, che devono credere e far crescere questa idea, quasi abbandonata in questo periodo difficile in cui sembrano prevalere sentimenti autarchici, che fanno bene solo ai sondaggi.
Decennale l'esperienza del vicepresidente che elenca le numerose iniziative messe in atto dalla comunità, per gli studenti, come l'Erasmus, progetto di grande successo fra gli universitari, e per il mondo del lavoro, che ha bisogno non solo dei fondi di sviluppo, ma di formazione, preparazione e concetti che permettano di competere con la difficile sfida globale.
La spinta in questa direzione deve provenire dalla Comunità Europea attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini nella preparazione delle decisioni, ma soprattutto dal mondo politico, anche con scelte impopolari, ma che guardino al futuro, come fu per l'Euro, e che consentano all'Europa di superare i limiti del potere che non le permettono di parlare come un'unica entità.
Era vera aria europeista quella che si è respirata sabato 22 al liceo Casardi di Barletta, grazie a Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo, in occasione dell'incontro dal titolo «L'Europa una risorsa da interiorizzare», al quale sono intervenuti Giuseppe Lagrasta (dirigente scolastico Liceo "Casardi"), Giuseppe Dimiccoli (esperto europeo e giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno) e la prof.ssa Marina Marzocca.
Sono state le note dell'Inno alla Gioia eseguito al pianoforte e le parole di alcune poesie scritte e lette dagli studenti a dare il via all'incontro. Tema principale l'interiorizzazione del concetto di Europa; lo ripete più volte Pittella, rivolgendosi in particolare ai giovani, futuri cittadini europei, che devono credere e far crescere questa idea, quasi abbandonata in questo periodo difficile in cui sembrano prevalere sentimenti autarchici, che fanno bene solo ai sondaggi.
Decennale l'esperienza del vicepresidente che elenca le numerose iniziative messe in atto dalla comunità, per gli studenti, come l'Erasmus, progetto di grande successo fra gli universitari, e per il mondo del lavoro, che ha bisogno non solo dei fondi di sviluppo, ma di formazione, preparazione e concetti che permettano di competere con la difficile sfida globale.
La spinta in questa direzione deve provenire dalla Comunità Europea attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini nella preparazione delle decisioni, ma soprattutto dal mondo politico, anche con scelte impopolari, ma che guardino al futuro, come fu per l'Euro, e che consentano all'Europa di superare i limiti del potere che non le permettono di parlare come un'unica entità.