La Gattinoni finisce Kappao
Scontro tra Davide e Golia nel campo della moda. La piccola azienda barlettana contro l’azienda di blasone
mercoledì 18 agosto 2010
Un scontro tra Davide e Golia in piena regola, quello tra la celebre maison d'alta moda "Gattinoni" avente dalla sua circa sessant'anni di storia, e il piccolo maglificio barlettano "Kappao" di Giuseppe Dimiccoli.
Motivo della contesa sarebbe un disegno creato dall'azienda barlettana, di cui la stessa ne detiene la licenza d'uso, ma usata dalla "Gattinoni" su una sua linea d'abbigliamento. L'idea nasce durante un viaggio a Berlino, in tale circostanza l'imprenditore barlettano acquista un libro contenente le 100 tavole dell'astronomo olandese Andrea Cellarius risalente al XVII secolo. Tornato in Italia Dimiccoli brevetta tutti i disegni ed inizia quindi ad usarli sulle linee di abbigliamento di sua produzione. La stessa idea pare averla avuta anche la Gattinoni, utilizzando una delle tavole su una delle sue linee di abbigliamento pur con qualche modifica al disegno.
Di lì allo scontro il passo breve, uno scontro che al momento vede vincitore l'imprenditore barlettano, visto che è di questi giorni la notizia che Michele Monteleone, giudice della quinta sezione civile del tribunale di Bari ha disposto seppur in fase cautelare di primo grado il sequestro di impianti e prodotti realizzati dalla Gattinoni contenenti il modello incriminato. La vicenda, portata in tribunale proprio dai legali della maison, si chiuderà nei prossimi giorni quando sarà discusso il reclamo.
Motivo della contesa sarebbe un disegno creato dall'azienda barlettana, di cui la stessa ne detiene la licenza d'uso, ma usata dalla "Gattinoni" su una sua linea d'abbigliamento. L'idea nasce durante un viaggio a Berlino, in tale circostanza l'imprenditore barlettano acquista un libro contenente le 100 tavole dell'astronomo olandese Andrea Cellarius risalente al XVII secolo. Tornato in Italia Dimiccoli brevetta tutti i disegni ed inizia quindi ad usarli sulle linee di abbigliamento di sua produzione. La stessa idea pare averla avuta anche la Gattinoni, utilizzando una delle tavole su una delle sue linee di abbigliamento pur con qualche modifica al disegno.
Di lì allo scontro il passo breve, uno scontro che al momento vede vincitore l'imprenditore barlettano, visto che è di questi giorni la notizia che Michele Monteleone, giudice della quinta sezione civile del tribunale di Bari ha disposto seppur in fase cautelare di primo grado il sequestro di impianti e prodotti realizzati dalla Gattinoni contenenti il modello incriminato. La vicenda, portata in tribunale proprio dai legali della maison, si chiuderà nei prossimi giorni quando sarà discusso il reclamo.