La Fontana di San Ruggiero è privata

Il Comune ufficializza: la proprietà è andriese. «Già lo ipotizzavano in molti»

giovedì 30 maggio 2013
«La storica Fontana di San Ruggiero è di proprietà privata». Così il Settore Servizi Culturali del Comune di Barletta, attraverso l'attuale dirigente ai Beni Culturali, dott. Savino Filannino, comandante della Polizia Municipale. Già lo dicevano e ipotizzavano in molti ma ora è ufficiale.

La conferma arriva dopo una richiesta formale di tutela avanzata dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, che aveva direttamente sollecitato il Commissario Manzone ad un controllo sull'effettiva proprietà catastale del bene e di conseguenza l'adozione delle misure atte a prevenirne minacce di cedimento improvviso.

Dopo accertamenti effettuati presso il Sistema Informatico Territoriale, la fontana di San Ruggiero, situata nel territorio di Canne della Battaglia, é risultata di proprietà di una famiglia andriese nei confronti della quale è già pronta l'ordinanza per la messa in sicurezza contro il rischio di crollo e per scongiurare il degrado del sito.

«E' stato effettuato un sopralluogo per constatare le effettive condizioni della Fontana, sopralluogo corredato di relazione e fotografie attestanti lo stato dei luoghi. Successivamente, da accertamenti – riferisce Nino Vinella, presidente del Comitato Pro Canne della Battaglia - il terreno su cui sussiste la cosiddetta Fontana risulta essere di proprietà privata all'identificativo catastale di riferimento facente capo a nominativo di Andria residente in Corato». Gli uffici competenti si attiveranno per emettere a carico del proprietario un provvedimento per la messa in sicurezza della Fontana e per la pulizia dell'area interna.

In merito alla titolarità della Fontana, notizie pubblicate già nel 1977 dallo storiografo mons. Giuseppe D'Amato nel libro sul VII centenario della traslazione delle ossa di San Ruggiero confutavano ufficiosamente il credo popolare sulla sua appartenenza ad enti pubblici o addirittura ecclesiastici. In questi anni il luogo è stato deturpato da atti vandalici, con critte con vernice spray, corrosa dagli agenti atmosferici, minacciata da crepe e pericolose lesioni con distacco di ietre, ma beneficiaria anche di positive azioni simboliche come l'adozione da parte del Liceo Classico Casardi o l'interessamento del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano).