La Disfida di Barletta si gusta con un gelato
La storia incontra la gastronomia. Il nuovo gelato è intitolato ad un cavaliere della Disfida
giovedì 19 luglio 2012
"Guardo il calor del sole che si fa vino,
giunto a l'amor che dalla vite cola"
Dante Alighieri
La storia della Disfida di Barletta si può imparare anche gustando un gelato. L'idea è venuta ad una giovanissima imprenditrice barlettana, titolare della gelateria "Il Gelatone", che dopo aver sperimentato l'idea a Torino ha "importato" a Barletta una bella idea creativa che sfizia palato e cultura, riuscendo a coniugare la passione del vino e a trasformarlo in gelato e sorbetto. La 22enne imprenditrice ha scelto come ingrediente principe una qualità di vino nero di Troia, denominato Riczio, uno dei cavalieri italiani che combatterono nella Disfida di Barletta, il cui nobile casato era rappresentato da un riccio. Il vino è prodotto dalle cantine "I Colossi".
La produzione di questo nuovo gusto è unica nel suo genere a Barletta, e il lancio del nuovo gusto avverrà oggi. Una novità che sicuramente colpisce, visto il grande consumo di gelati nella nostra città, segno di un'abitudine alimentare particolarmente apprezzata dai barlettani, ma che non si omologa, vista la particolarità del gusto, che di certo appassionerà i grandi e i piccoli cultori di vino. Per la sua creatività, l'idea potrebbe incentivare una nuova spinta per il turismo, che a Barletta sembra pesantemente assopita dal lato istituzionale e politico, ma che è recentemente stimolata dalle iniziative di piccoli imprenditori locali, segno e speranza che dal basso si può instaurare un nuovo circolo virtuoso per la visibilità turistica e commerciale di Barletta. Non a caso l'idea di un gelato che richiama sia il vino – punta di diamante dell'economia agroalimentare del nostro territorio – che la Disfida di Barletta – simbolo per eccellenza della città – potrebbe risultare particolarmente vincente.
La storia passa anche attraverso la gastronomia, e in questo caso con la triade italiana del vino, gelato e Disfida, in un'ottica improntata al turismo e alla promozione territoriale.
giunto a l'amor che dalla vite cola"
Dante Alighieri
La storia della Disfida di Barletta si può imparare anche gustando un gelato. L'idea è venuta ad una giovanissima imprenditrice barlettana, titolare della gelateria "Il Gelatone", che dopo aver sperimentato l'idea a Torino ha "importato" a Barletta una bella idea creativa che sfizia palato e cultura, riuscendo a coniugare la passione del vino e a trasformarlo in gelato e sorbetto. La 22enne imprenditrice ha scelto come ingrediente principe una qualità di vino nero di Troia, denominato Riczio, uno dei cavalieri italiani che combatterono nella Disfida di Barletta, il cui nobile casato era rappresentato da un riccio. Il vino è prodotto dalle cantine "I Colossi".
La produzione di questo nuovo gusto è unica nel suo genere a Barletta, e il lancio del nuovo gusto avverrà oggi. Una novità che sicuramente colpisce, visto il grande consumo di gelati nella nostra città, segno di un'abitudine alimentare particolarmente apprezzata dai barlettani, ma che non si omologa, vista la particolarità del gusto, che di certo appassionerà i grandi e i piccoli cultori di vino. Per la sua creatività, l'idea potrebbe incentivare una nuova spinta per il turismo, che a Barletta sembra pesantemente assopita dal lato istituzionale e politico, ma che è recentemente stimolata dalle iniziative di piccoli imprenditori locali, segno e speranza che dal basso si può instaurare un nuovo circolo virtuoso per la visibilità turistica e commerciale di Barletta. Non a caso l'idea di un gelato che richiama sia il vino – punta di diamante dell'economia agroalimentare del nostro territorio – che la Disfida di Barletta – simbolo per eccellenza della città – potrebbe risultare particolarmente vincente.
La storia passa anche attraverso la gastronomia, e in questo caso con la triade italiana del vino, gelato e Disfida, in un'ottica improntata al turismo e alla promozione territoriale.