La Disfida di Barletta dal 7 al 20 settembre 2015
Tante le iniziative con campus, food, eventi, storia e rievocazione
mercoledì 9 settembre 2015
Torna la Disfida e lo fa in modo nuovo, con due settimane di attività ed eventi ad animare la città, festeggiando il trionfo dei tredici cavalieri italiani negli avvenimenti del 1503. La scorsa mattina, nella splendida cornice dei giardini del Castello è stato presentato il progetto che rinnova la tradizione e guarda al futuro, puntando in prospettiva a uno scenario nazionale ed europeo con un ampio coinvolgimento degli attori culturali ed economici del territorio. Valorizzate dalla esperienza delle realtà partecipanti, già impegnate nelle rievocazioni precedenti, e rafforzate dal valore aggiunto costituito dal lavoro partecipato e condiviso promosso nel corso dello scorso anno, le celebrazioni della Disfida 2015 riguarderanno un periodo di due settimane tra il 7 e il 20 settembre, con un momento di grande coinvolgimento cittadino per il corteo trionfale in programma sabato 19.
Le manifestazioni sono promosse dal Comune di Barletta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività del Turismo, dell'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, della Provincia di Barletta Andria Trani e di PugliaEvents, con il sostegno di Banca Carige e di sponsor privati. "Sin dall'inizio del mandato amministrativo – ha esordito il sindaco Pasquale Cascella - abbiamo puntato sul recupero di questo momento identitario per la storia e il patrimonio culturale, artistico e monumentale della città di Barletta. Puntiamo a riprendere lo spirito della Disfida così come è stata concepita, cioè come momento di aggregazione, per affermare una nuova concezionedello spirito di comunità che recuperi i riferimenti storici, in particolare quelli del risorgimento che, grazie all'opera romanzata di Massimo D'Azeglio,continuano a suscitare sentimenti d'identità nazionale. Per quanto limitate, non è stato facile trovare le risorse per queste celebrazioni. Non sono certo paragonabili – ha continuato il sindaco – a quelle del passato, anche perché non c'è la lotteria nazionale, né altre disponibilità economiche su cui contare. Tanto è vero che quando quelle risorse sono venute meno è caduto anche l'appuntamento con la Disfida. Noi abbiamo cercato di recuperarlo nella sua essenzialità e sono sicuro che gli organizzatori riusciranno a mettere in campo una manifestazione con una dignità, pregnanza e valore, restituendo la Disfida ai cittadini grazie alla loro stessa partecipazione. Abbiamo ripreso un difficile cammino mettendo insieme le associazioni e le imprese disponibili ma sappiamo che questo livello di coinvolgimento e di coordinamento non basta. Dobbiamo sfatare il mito che celebrare la Disfida sia un onere solo del pubblico: deve essere una città intera a viverla come elemento di coesione. I primi risultati cominciano a vedersi, come per i cinque festival, in passato uno slegato all'altro, che oggi si trovano nel vivo della Disfida al culmine di una estate barlettana che ha già registrato un alto gradimento di pubblico e critica. Anche per la Disfida – ha concluso il primo cittadino - l'obiettivo è di strutturarla sempre di più come occasione per alimentare lo spirito di una comunità viva e unita".
"Il nostro sforzo – ha dichiarato l'assessore alla politiche culturali Giusy Caroppo - è stato quello di strutturarela manifestazione come un progetto interdisciplinare e intersettoriale. Due settimane di iniziative rappresentano un grande sforzo organizzativo per i coordinatori e per gli uffici comunali. Mi preme sottolineare la grande novità dei campus, caratterizzanti questa edizione, con un coinvolgimento che viene dal basso, dai normali cittadini soprattutto quelli giovani. La mia speranza è quella di poter candidare un giorno l'evento per intercettare fondi europei in quanto ritengo prioritario che la Disfida debba saper allacciare un dialogo con tutti i paesi europei entrando in un circuito internazionale".
Negli interventi dei coordinatori del progetto Disfida, Gianpiero Borgia, Margherita Cristiani, Francesco Gorgoglione e Victor Rivera Magos, è emersa la constatazione che la Disfida debba ambire ad un'attenzione che si protragga tutto l'anno diventando elemento identificativo della città e coinvolgendo fasce sempre maggiori di barlettani e di imprenditori con i quali condividere il nuovo cammino intrapreso negli ultimi due anni e dargli continuità.
Potete consultare il programma completo degli eventi legati alla Disfida nella nostra Agenda Eventi.
Le manifestazioni sono promosse dal Comune di Barletta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività del Turismo, dell'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, della Provincia di Barletta Andria Trani e di PugliaEvents, con il sostegno di Banca Carige e di sponsor privati. "Sin dall'inizio del mandato amministrativo – ha esordito il sindaco Pasquale Cascella - abbiamo puntato sul recupero di questo momento identitario per la storia e il patrimonio culturale, artistico e monumentale della città di Barletta. Puntiamo a riprendere lo spirito della Disfida così come è stata concepita, cioè come momento di aggregazione, per affermare una nuova concezionedello spirito di comunità che recuperi i riferimenti storici, in particolare quelli del risorgimento che, grazie all'opera romanzata di Massimo D'Azeglio,continuano a suscitare sentimenti d'identità nazionale. Per quanto limitate, non è stato facile trovare le risorse per queste celebrazioni. Non sono certo paragonabili – ha continuato il sindaco – a quelle del passato, anche perché non c'è la lotteria nazionale, né altre disponibilità economiche su cui contare. Tanto è vero che quando quelle risorse sono venute meno è caduto anche l'appuntamento con la Disfida. Noi abbiamo cercato di recuperarlo nella sua essenzialità e sono sicuro che gli organizzatori riusciranno a mettere in campo una manifestazione con una dignità, pregnanza e valore, restituendo la Disfida ai cittadini grazie alla loro stessa partecipazione. Abbiamo ripreso un difficile cammino mettendo insieme le associazioni e le imprese disponibili ma sappiamo che questo livello di coinvolgimento e di coordinamento non basta. Dobbiamo sfatare il mito che celebrare la Disfida sia un onere solo del pubblico: deve essere una città intera a viverla come elemento di coesione. I primi risultati cominciano a vedersi, come per i cinque festival, in passato uno slegato all'altro, che oggi si trovano nel vivo della Disfida al culmine di una estate barlettana che ha già registrato un alto gradimento di pubblico e critica. Anche per la Disfida – ha concluso il primo cittadino - l'obiettivo è di strutturarla sempre di più come occasione per alimentare lo spirito di una comunità viva e unita".
"Il nostro sforzo – ha dichiarato l'assessore alla politiche culturali Giusy Caroppo - è stato quello di strutturarela manifestazione come un progetto interdisciplinare e intersettoriale. Due settimane di iniziative rappresentano un grande sforzo organizzativo per i coordinatori e per gli uffici comunali. Mi preme sottolineare la grande novità dei campus, caratterizzanti questa edizione, con un coinvolgimento che viene dal basso, dai normali cittadini soprattutto quelli giovani. La mia speranza è quella di poter candidare un giorno l'evento per intercettare fondi europei in quanto ritengo prioritario che la Disfida debba saper allacciare un dialogo con tutti i paesi europei entrando in un circuito internazionale".
Negli interventi dei coordinatori del progetto Disfida, Gianpiero Borgia, Margherita Cristiani, Francesco Gorgoglione e Victor Rivera Magos, è emersa la constatazione che la Disfida debba ambire ad un'attenzione che si protragga tutto l'anno diventando elemento identificativo della città e coinvolgendo fasce sempre maggiori di barlettani e di imprenditori con i quali condividere il nuovo cammino intrapreso negli ultimi due anni e dargli continuità.
Potete consultare il programma completo degli eventi legati alla Disfida nella nostra Agenda Eventi.