La Disfida di Barletta ai tempi di Paperino
Il racconto "La Disfida di Paperetta" rivisita la storia di D'Azeglio con i personaggi Disney
giovedì 8 febbraio 2018
Quanti di voi conoscono la pagina Facebook "Ventenni che piangono leggendo la saga di Paperon de' Paperoni"? Con i suoi 140mila fan raccoglie immenso successo dal popolo dei social facendo leva su quell'atavica nostalgia che ci accomuna un po' tutti: le lunghe ore dell'infanzia trascorse a leggere i fumetti di Topolino. E quanti ricordano che un giorno i paperi del mondo Disney sono stati magicamente catapultati a Barletta per rivivere - in chiave molto più leggera - le gesta narrate da Massimo D'Azeglio? Così nel lontano ottobre 1982 arrivò in edicola il numero 1403 di Topolino e in copertina un Paperino in sfavillante armatura argentea garriva uno stendardo col titolo dell'episodio di apertura: "La Disfida di Paperetta".
I noti protagonisti della leggenda barlettana venivano interpretati dagli amatissimi paperi: Zio Paperone era Messer Paperone da Barletta, il solito pasticcione Paperino era Paperin Papermosca (chiamato così perché il suo passatempo era scacciare gli insetti), la seducente Paperina interpretava Madonna Ginevra de' Paperotti, Gastone diventava il coraggioso (e altezzoso) Paperfanfulla da Lodi, l'arcinemico di Paperone Rockerduck era Rockermotte e infine il famelico Ciccio era Brancapanetti da Madia. La storia è ovviamente una burlesca trasposizione delle gesta dei cavalieri della Disfida in una sfida tra fabbricatori di armature, in questo caso Rockermotte e il solito taccagno Messer Paperone. Inutile dire che, alla fine della contesa, la vittoria è di Paperin Papermosca e dei cavalieri italiani, ma l'invito è a recuperare questa simpaticissima lettura e scoprire il vero finale del racconto.
E quale giorno migliore per ricordare questo inestimabile omaggio alla nostra Disfida se non nella ricorrenza del #giovedìpiselloni? La citazione è solo per chi ancora si emoziona leggendo le pagine consunte di vecchi albi a fumetti.
I noti protagonisti della leggenda barlettana venivano interpretati dagli amatissimi paperi: Zio Paperone era Messer Paperone da Barletta, il solito pasticcione Paperino era Paperin Papermosca (chiamato così perché il suo passatempo era scacciare gli insetti), la seducente Paperina interpretava Madonna Ginevra de' Paperotti, Gastone diventava il coraggioso (e altezzoso) Paperfanfulla da Lodi, l'arcinemico di Paperone Rockerduck era Rockermotte e infine il famelico Ciccio era Brancapanetti da Madia. La storia è ovviamente una burlesca trasposizione delle gesta dei cavalieri della Disfida in una sfida tra fabbricatori di armature, in questo caso Rockermotte e il solito taccagno Messer Paperone. Inutile dire che, alla fine della contesa, la vittoria è di Paperin Papermosca e dei cavalieri italiani, ma l'invito è a recuperare questa simpaticissima lettura e scoprire il vero finale del racconto.
E quale giorno migliore per ricordare questo inestimabile omaggio alla nostra Disfida se non nella ricorrenza del #giovedìpiselloni? La citazione è solo per chi ancora si emoziona leggendo le pagine consunte di vecchi albi a fumetti.