La destra cerca casa, forse l’unità tornando ad AN
Incontro tra i rappresentanti provinciali delle destre
venerdì 11 ottobre 2013
10.39
Ha fatto tappa, ieri sera, anche a Barletta, presso il Gos, l'incontro dal titolo emblematico"Ripartire da An per ricostruire la destra", promosso dal quotidiano online "Puglia d'oggi", a cui hanno partecipato esponenti dei movimenti e associazioni della galassia della destra tra i quali Fli, La Destra, Nuova Italia, Prima l'Italia, Fratelli d'Italia, Generazione Futuro, in cerca di unità magari tornando in AN. A moderare l'incontro il direttore del giornale, Fabrizio Tatarella.
L'incontro ha voluto principalmente rappresentare il fermento che esiste alla destra del Pdl, così come c'è alla sinistra del PD, chiarendoci l'esistenza di movimenti schiacciati da quel bipartitismo di fatto di questi ultimi anni.
La destra dunque fa il punto, guardando al prossimo momento elettorale come "l'ultima possibilità" per i diversi raggruppamenti che si ritrovano intorno a determinati valori. Non manca il mea culpa per gli errori commessi in passato, e la critica aperta che ha espresso la morte della destra italiana a causa di Berlusconi, che l'ha trasformata in altro, fino a eliminarla, come dimostra il fatto che è fuori dal Parlamento da diversi anni. È emersa la volontà di lavorare sui contenuti, sulle idee comuni come quelle in tutela della famiglia tradizionale o in difesa della legge Bossi-Fini, molto discussa in questi giorni, più che sulla scelta del contenitore elettorale e della leadership. Tema ancora molto confuso, visto che veniva espresso il nome dei leader momentanei dei vari gruppi dai singoli intervenuti: Francesco Storace per la Destra, Giorgia Meloni per Fratelli d'Italia, auspicando così un vero e proprio ricambio generazionale dei dirigenti, Gianfranco Fini e così via. Dunque diverse anime che vanno da una destra sociale ad una di stampo più liberale.
Al convegno hanno preso parte volti noti di quella che è stata Alleanza nazionale nei Comuni oggi facenti parte della Provincia Bat: dall'ex Sindaco di Trani Pinuccio Tarantini al noto penalista barlettano Carmine Di Paola, Francesco Princigalli, Oronzo Cilli per Nuova Italia; per Fratelli d'Italia Francesco Valenziano, e Marco Milanese per Futuro e Libertà.
Viene ricordato che la Puglia era il laboratorio politico della destra. Qui furono eletti i primi sindaci del MSI, qui nacque"Oltre il polo"di Pinuccio Tatarella. Ora la destra sta per sparire, soprattutto, è divisa.
L'incontro ha voluto principalmente rappresentare il fermento che esiste alla destra del Pdl, così come c'è alla sinistra del PD, chiarendoci l'esistenza di movimenti schiacciati da quel bipartitismo di fatto di questi ultimi anni.
La destra dunque fa il punto, guardando al prossimo momento elettorale come "l'ultima possibilità" per i diversi raggruppamenti che si ritrovano intorno a determinati valori. Non manca il mea culpa per gli errori commessi in passato, e la critica aperta che ha espresso la morte della destra italiana a causa di Berlusconi, che l'ha trasformata in altro, fino a eliminarla, come dimostra il fatto che è fuori dal Parlamento da diversi anni. È emersa la volontà di lavorare sui contenuti, sulle idee comuni come quelle in tutela della famiglia tradizionale o in difesa della legge Bossi-Fini, molto discussa in questi giorni, più che sulla scelta del contenitore elettorale e della leadership. Tema ancora molto confuso, visto che veniva espresso il nome dei leader momentanei dei vari gruppi dai singoli intervenuti: Francesco Storace per la Destra, Giorgia Meloni per Fratelli d'Italia, auspicando così un vero e proprio ricambio generazionale dei dirigenti, Gianfranco Fini e così via. Dunque diverse anime che vanno da una destra sociale ad una di stampo più liberale.
Al convegno hanno preso parte volti noti di quella che è stata Alleanza nazionale nei Comuni oggi facenti parte della Provincia Bat: dall'ex Sindaco di Trani Pinuccio Tarantini al noto penalista barlettano Carmine Di Paola, Francesco Princigalli, Oronzo Cilli per Nuova Italia; per Fratelli d'Italia Francesco Valenziano, e Marco Milanese per Futuro e Libertà.
Viene ricordato che la Puglia era il laboratorio politico della destra. Qui furono eletti i primi sindaci del MSI, qui nacque"Oltre il polo"di Pinuccio Tatarella. Ora la destra sta per sparire, soprattutto, è divisa.