La capitaneria di porto di Barletta prende all'amo due pescatori di frodo
Sequestrati 60 chili di pesce. Il pescato è stato donato in beneficenza all'Istituto Femminile delle Figlie del divino zelo di Trani
venerdì 26 ottobre 2012
12.47
Nella giornata di mercoledì, al termine di un'attività investigativa si è proceduto alla contestazione ed al sequestro amministrativo di 6 palangari aventi oltre 250 ami per attrezzo (per un totale di oltre 1.000 ami) nonché circa 60 chili di pescato di specie miste, oltre ad elevare 4 verbali amministrativi per un ammontare di 4.000 euro, a carico di due pescatori pseudo sportivi che hanno violato le norme che disciplinano la pesca sportiva. I due sarebbero originari di Trani.
Al termine dell'attività ispettiva, il pescato posto sotto sequestro, giudicato idoneo al consumo umano da parte del Dipartimento di prevenzione del servizio veterinario della Asl Bat, è stato donato in beneficenza all'Istituto Femminile delle Figlie del divino zelo di Trani.
Al termine dell'attività ispettiva, il pescato posto sotto sequestro, giudicato idoneo al consumo umano da parte del Dipartimento di prevenzione del servizio veterinario della Asl Bat, è stato donato in beneficenza all'Istituto Femminile delle Figlie del divino zelo di Trani.