La Buona Politica risponde su Facebook al centrodestra

Alfarano a Gammarota: «Ne discuteremo in Consiglio Comunale»

martedì 24 settembre 2013 13.01
A cura di Paolo Doronzo
Come spesso accade di questi tempi, il dibattito politico corre anche sui social network. Così riportiamo il botta e risposta su Facebook, tra il consigliere comunale di opposizione, Giovanni Alfarano, di quel centrodestra autore di una nota sulla potenziale "sconfitta politica" del sindaco Cascella sulla questione del mancato salvataggio della sezione distaccata del Tribunale, di via Zanardelli, e il coordinatore della Buona Politica, partito facente parte della maggioranza, Giuseppe Gammarota.

Gammarota: «L'attacco che il consigliere Regionale nonché consigliere Comunale Giovanni Alfarano fa al Sindaco Cascella accusandolo di non aver utilizzato i suoi "amici" romani per salvare il Tribunale di Barletta ha dell'incredibile. Quindi secondo Alfarano, il Sindaco Cascella, solo perché può vantare amicizie e contatti con personaggi di una certa caratura politica e sociale, avrebbe dovuto aggirare procedure, regole e Istituzioni al fine di raggiungere un proprio obbiettivo. Vorrei ricordare al Consigliere Alfarano che i metodi che consiglia hanno una definizione precisa, si chiamano concussione e collusione.

Il Sindaco Cascella si è da subito adoperato per cercare di salvare la sede locale del Tribunale. Lo ha fatto nel pieno rispetto delle regole e soprattutto delle Istituzioni. Posso comprendere che questa "variabile" può suonare strana al Consigliere e alla forza politica di suo riferimento, ma per noi è fondamentale avere il massimo rispetto dei ruoli e di chi rappresenta le Istituzioni democraticamente nominate.

Per noi un Sindaco o un Presidente di Provincia, può essere di destra o di sinistra è comunque un Sindaco o Presidente a cui riconoscere l'autorità Istituzionale. Avrei avuto molto da ridire se il Sindaco Cascella avesse utilizzato i suoi contatti per aggirare le procedure , ma questo, conoscendo Pasquale Cascella, so che non sarebbe mai successo. La sua correttezza morale e istituzionale è la vera novità che molti stentano ancora a capire. Avere amici di una certa notorietà e un conto, utilizzare queste amicizie per fini personali è altra cosa».

Alfarano: «Caro Giuseppe, la storia si ripete siete allergici alle critiche politiche. Noi, nel comunicato stampa abbiamo rappresentato il nostro pensiero; voi rispondete con lo strumento principe che contraddistingue il vostro modo di fare politica: l'offesa dei vostri avversari. Siete intolleranti. Nel merito discuteremo in Consiglio Comunale».