La Buona Politica attende le alchimie del Sindaco

Gammarota: «Diritto ad essere presenti in giunta». «Se non dovesse accadere chiameremo Maffei a darne conto»

lunedì 16 aprile 2012 18.19
«Bene, ci siamo. Il Sindaco Maffei ha finalmente in mano le dimissioni degli assessori da lui nominati un anno fa con un criterio da tutti criticato». Dura presa di posizione del coordinatore provinciale de "La Buona Politica" Giuseppe Gammarota che interviene nella difficile situazione venitasi a creare dopo che il primo cittadino ha sciolto la giunta. «Oggi invece che tutto è più chiaro (sic) tutto il Paese sta aspettando di conoscere quale altra formula magica saprà estrarre dal suo cilindro il Sindaco Maffei. Siamo tutti in trepida attesa. Saranno i secondi dei non eletti al quadrato diviso 2 o i quinti dei candidati delle liste meno i voti degli elettori calvi? È un enigma che non ci fa dormire. Nel contempo leggiamo di soluzioni bizzarre dovute a nuovi scenari che caratterizzano le forze politiche che dovrebbero, dico dovrebbero dare stabilità numerica in termini di Consiglieri Comunali. A dire il vero se si guarda bene poco è cambiato rispetto al risultato elettorale, le forze politiche che hanno vinto le elezioni e che hanno consentito al Sindaco Maffei di tornare a fare il Sindaco sono lì, magari con qualche consigliere in meno, magari con la sostituzione degli stessi, ma sono sempre lì a certificare che sono quelli i Partiti che si sono conquistati sul campo il diritto di far parte di una squadra che dovrà coadiuvare il Sindaco Maffei. In questa squadra, ci siamo anche noi della Buona Politica che nonostante l'abbandono di due Consiglieri, siamo comunque la seconda forza della coalizione e siamo presenti in Consiglio Comunale e in Consiglio Provinciale. Abbiamo conquistato sul campo il diritto di esserci, non di occupare una "postazione" orrendo termine per chi considera la politica come una sorta di torta da spartire, ma di contribuire ad amministrare con efficienza e competenza insieme alle altre forze politiche che con noi hanno sottoscritto un programma che purtroppo stenta ancora a partire».

«Al Sindaco e alle altre forze politiche diciamo: si torni al maggio 2011, si torni a parlare di formula che possa tenere insieme la coalizione, si lascino stare le lusinghe di coloro che "professionalmente" le utilizzano per scopi personali. Noi ci aspettiamo di far parte della nuova squadra di Governo di questa città. Essa deve comprendere tutte le forze politiche uscite vincenti lo scorso maggio, nessuna esclusa. Se il criterio è quello della rappresentanza politica, noi abbiamo tutto il diritto di esserci. Se non dovesse accadere, chiameremo a darne conto al Sindaco e a quelle forze politiche che consentiranno questo atto sciagurato. Qualcuno ci ha definito meteore senza futuro e senza Santi in Paradiso, noi diciamo solo che siamo ben lontani dalla rassegnazione astronomica della serie: "le stelle stanno a guardare", noi non staremo a guardare convinti come siamo che forse non abbiamo un Santo in Paradiso ma un amico si. insieme abbiamo fondato un movimento e combattuto diverse battaglie. Questa è la nostra forza, questo è lo spirito che ci fa andare avanti».