La bellezza della cometa Neowise fotografata da Barletta

Gli scatti, realizzati da Luciano Ostuni, immortalano il fenomeno sulla litoranea barlettana

mercoledì 22 luglio 2020 12.21
A cura di Ida Vinella
Tutti pazzi per la cometa a due code. Sono gli ultimi giorni per poter osservare la cometa Neowise, visibile ad occhio nudo se lontani da intense fonti luminose. Sono tanti gli appassionati barlettani che hanno inseguito con la macchina fotografica la bellissima cometa, come Luciano Ostuni, che ha condiviso con noi i suoi scatti.

Insieme alle sue fotografie, Luciano ci racconta la storia di questa affascinante cometa e ci offre alcuni consigli per immortalare il fenomeno.

«La cometa si chiama C/2020 F3 (NEOWISE) è una cometa scoperta il 27 marzo 2020 dal telescopio spaziale NEOWISE. Ha raggiunto il perielio (punto più vicino al sole) il 3 luglio e raggiungerà il suo punto più vicino alla terra il 23 luglio. Le comete provengono da una regione esterna al sistema solare chiamata Nube di Oort ed a differenza dei pianeti hanno unorbita ellittica molto allungata. Nello specifico, la Neowise ha un'orbita che la farà ritornare verso il sole tra oltre 6000 anni

Le comete sono composte principalmente da minerali e ghiacci. Quando sono lontane dal sole sono simili agli asteroidi ma quando si avvicinano, l'irraggiamento solare permette l'emissione di gas che genera la coda. La Neowise sorge a Nordovest. Nei prossimi giorni la sua orbita la porterà sempre più alta sull'orizzonte verso nordovest fino ad avvicinarsi alla famosa costellazione dell'Orsa Maggiore.

Per fotografarla serve un cavalletto ed un tempo di esposizione di almeno 5 secondi. Più luminoso è l'obiettivo migliore sarà il risultato. Poi ci sono accorgimenti come l'utilizzo di astroinseguitori motorizzati o l'unione di più scatti via software per raccogliere quanta più luce possibile e vedere addirittura una seconda coda azzurra generata da un fascio di ioni.

In città è invisibile a causa dell'inquinamento luminoso. Bisognerebbe allontanarsi verso spazi più oscuri, ad esempio alla fine della litoranea di Ponente. Il posto più buio nei dintorni di Barletta, per vederla meglio ad occhio nudo è l'area di Canne della Battaglia».