L'Ofanto al centro di studi approfonditi
Resi noti i risultati dell'analisi idrogeologica
venerdì 7 maggio 2010
Sono stati resi noti attraverso un tavolo tecnico i risultati dello studio idrogeologico e idraulico realizzato dalla Segreteria Tecnica Operativa dell'Autorità di Bacino della Puglia. Alla presenza dell'assessore regionale alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati e dei sindaci dei Comuni interessati dallo studio, ovvero Barletta, Canosa di Puglia, Cerignola, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli, oltre a rappresentanti dell'Autorità di Bacino Puglia e dell'assessorato regionale alle Opere Pubbliche, a Valenzano si è discusso sulle ricerche finalizzate alla individuazione delle aree a diversa pericolosità di inondazione del tratto finale del fiume Ofanto e dei conseguenti provvedimenti di mitigazione del rischio.
Lo studio inoltre è propedeutico alla variazione dei vincoli di pericolosità idraulica presenti nel Piano per l'Assetto Idrogeologico (PAI) attualmente in vigore e riguarda l'area compresa tra il ponte romano nelle campagne di Canosa di Puglia e la foce del fiume.
Lo studio inoltre è propedeutico alla variazione dei vincoli di pericolosità idraulica presenti nel Piano per l'Assetto Idrogeologico (PAI) attualmente in vigore e riguarda l'area compresa tra il ponte romano nelle campagne di Canosa di Puglia e la foce del fiume.