Istituto Archimede con l'Ambulatorio Popolare e la Croce Rossa per il Giorno della Memoria
“Memoria e solidarietà, la resistenza dei gesti”, due incontri con importanti realtà associative
giovedì 26 gennaio 2023
1.19
«Coltivare la memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare». È proprio partendo da queste parole di Liliana Segre che l'Istituto Professionale Archimede ha deciso quest'anno di affrontare il tema della memoria in modo un po' diverso.
Si è consapevoli, infatti, che la scuola riveste un ruolo fondamentale nel mantenere vivo il ricordo della Shoah ma, nello stesso tempo, è necessario far comprendere ai ragazzi, cittadini di domani, che occorre fare qualcosa per essere accanto agli ultimi e per non ripetere gli errori del passato. Da questa idea nasce "Memoria e solidarietà, la resistenza dei gesti", due incontri con importanti realtà associative, l'Ambulatorio Popolare di Barletta e la Croce Rossa Italiana ODV comitato di Barletta.
Il Presidente dell'Ambulatorio Popolare, avv. Cosimo D. Matteucci, ha raccontato ai ragazzi cosa fa l'Ambulatorio per le persone in difficoltà. Nello spazio gestito da un centinaio di volontari, sono accanto a chi ha bisogno, attraverso la distribuzione di pasti e abbigliamento, ma pensando anche all'istruzione con il doposcuola per i bambini, lezioni e laboratori per gli adulti e altri servizi con i quali si cerca di rendere più dignitosa la vita di chi è in situazione di disagio.
Accanto alle persone più fragili c'è anche la Croce Rossa Italiana che, con il comitato di Barletta, aiuta gli ultimi attraverso l'unità di strada, i servizi socio-sanitari e assistenziali, la raccolta alimentare e tutto quanto consente di dare una mano a chi ha bisogno. La presidente, dott.ssa Sabina Torre, con un gruppo di volontari, hanno raccontato le loro esperienze e l'importanza di donare un po' del proprio tempo per gli altri.
Esempi importanti per i nostri studenti che si sono lasciati appassionare da queste realtà confrontandosi con i relatori, ponendo domande, in un dialogo vivace ed interessante che non ha dimenticato la guerra che si combatte in Ucraina e che ha reso tutti consapevoli della necessità di rafforzare la rete della solidarietà gridando a gran voce il "No" a tutte le guerre.
Si è consapevoli, infatti, che la scuola riveste un ruolo fondamentale nel mantenere vivo il ricordo della Shoah ma, nello stesso tempo, è necessario far comprendere ai ragazzi, cittadini di domani, che occorre fare qualcosa per essere accanto agli ultimi e per non ripetere gli errori del passato. Da questa idea nasce "Memoria e solidarietà, la resistenza dei gesti", due incontri con importanti realtà associative, l'Ambulatorio Popolare di Barletta e la Croce Rossa Italiana ODV comitato di Barletta.
Il Presidente dell'Ambulatorio Popolare, avv. Cosimo D. Matteucci, ha raccontato ai ragazzi cosa fa l'Ambulatorio per le persone in difficoltà. Nello spazio gestito da un centinaio di volontari, sono accanto a chi ha bisogno, attraverso la distribuzione di pasti e abbigliamento, ma pensando anche all'istruzione con il doposcuola per i bambini, lezioni e laboratori per gli adulti e altri servizi con i quali si cerca di rendere più dignitosa la vita di chi è in situazione di disagio.
Accanto alle persone più fragili c'è anche la Croce Rossa Italiana che, con il comitato di Barletta, aiuta gli ultimi attraverso l'unità di strada, i servizi socio-sanitari e assistenziali, la raccolta alimentare e tutto quanto consente di dare una mano a chi ha bisogno. La presidente, dott.ssa Sabina Torre, con un gruppo di volontari, hanno raccontato le loro esperienze e l'importanza di donare un po' del proprio tempo per gli altri.
Esempi importanti per i nostri studenti che si sono lasciati appassionare da queste realtà confrontandosi con i relatori, ponendo domande, in un dialogo vivace ed interessante che non ha dimenticato la guerra che si combatte in Ucraina e che ha reso tutti consapevoli della necessità di rafforzare la rete della solidarietà gridando a gran voce il "No" a tutte le guerre.