L’irresistibile tentazione barlettana del parcheggio selvaggio

Neppure gli insospettabili riescono a resistere. Un lettore segnala il “pasticciaccio” a Barlettalife

mercoledì 28 settembre 2011
A cura di Francesca Piazzolla
L'abitudine del parcheggio abusivo è un vizio tutto barlettano. Alla moda del parcheggio selvaggio non resiste proprio nessuno, dal Suv più mastodontico al maggiolino più sfuggente. Eppure mai potevamo pensare che, allo status symbol del parcheggio-dove-voglio, non potevano resistere neppure i più insospettabili, neppure coloro che - con buona dose di eroismo e severità – dovrebbero far rispettare le buone leggi del vivere comune.

Così un nostro attento lettore coglie al volo l'occasione e, con alcuni scatti fotografici, ci segnala che, su alcune strisce pedonali poco lontane dalla scuola elementare "Musti", stazionava un'automobile del Comune di Barletta. Il lettore, in commento alle foto, ci segnala che il mezzo è rimasto parcheggiato sulla svolta della carreggiata, ostacolando così il traffico, per almeno mezz'ora.

Sarebbe da maligni supporre che l'automobile comunale fosse parcheggiata in maniera così indisciplinata senza una irrevocabile motivazione di carattere pubblico. E allora possiamo ipotizzare che gli impiegati, sollecitati a fermarsi dai passanti, fossero corsi a soccorrere un gattino ferito, oppure che, attardati nelle loro doverose commissioni lavorative, si stessero concedendo una rapida pausa caffè, e per non sottrarre troppo tempo al lavoro, avessero lasciato per qualche minuto l'auto senza perdere ore a girovagare per un parcheggio. Forse, stavano semplicemente accertando lo stato della vernice delle strisce pedonali su cui avevano fermato l'auto, per valutare un'idonea e necessaria manutenzione.

Perchè pensar male? Siate comprensivi, suvvia. Errare è umano, si sa. A questo punto speriamo che non si perseveri nell'errore, soprattutto da parte di chi, invece, dovrebbe dare il buon esempio a tutti i cittadini.