L’ex Mercato ittico nuova sede della Capitaneria di Porto
Firmato il protocollo d'intesa a Palazzo Città
mercoledì 12 luglio 2017
Il sindaco Pasquale Cascella e il Comandante della Capitaneria Pierpaolo Pallotti hanno sottoscritto a Palazzo di Città il protocollo con il quale il Comune di Barletta concede in comodato gratuito trentennale l'ex mercato ittico di via Cristoforo Colombo per gli uffici della Capitaneria di Porto di Barletta.
La destinazione dell'immobile, di proprietà comunale, ristrutturato con risorse del civico bilancio e della Provincia Barletta Andria Trani consentirà – così come sancisce il protocollo – di intensificare in ambito portuale e nelle zone di demanio marittimo l'attività di controllo di polizia marittima e diporto nautico, di tutela e difesa del mare, di vigilanza della pesca e di protezione civile.
«Si è così compiuto il passo decisivo – ha sostenuto il sindaco Cascella – per dare una sede adeguata alla Capitaneria di Porto, un obiettivo perseguito da tempo e che ha dovuto misurarsi con numerose difficoltà. Ora, con il diretto coinvolgimento della Capitaneria per la parte della sistemazione logistica, la città potrà contare su una struttura moderna nella quale il personale potrà assolvere in modo più adeguato la propria attività di servizio al territorio».
La destinazione dell'immobile, di proprietà comunale, ristrutturato con risorse del civico bilancio e della Provincia Barletta Andria Trani consentirà – così come sancisce il protocollo – di intensificare in ambito portuale e nelle zone di demanio marittimo l'attività di controllo di polizia marittima e diporto nautico, di tutela e difesa del mare, di vigilanza della pesca e di protezione civile.
«Si è così compiuto il passo decisivo – ha sostenuto il sindaco Cascella – per dare una sede adeguata alla Capitaneria di Porto, un obiettivo perseguito da tempo e che ha dovuto misurarsi con numerose difficoltà. Ora, con il diretto coinvolgimento della Capitaneria per la parte della sistemazione logistica, la città potrà contare su una struttura moderna nella quale il personale potrà assolvere in modo più adeguato la propria attività di servizio al territorio».