"Spezza il retino", evento per sensibilizzare i bambini al rispetto degli animali marini
Si terrà sabato mattina presso il lido Tropicana White Beach
giovedì 23 giugno 2022
1.02
"Spezza il retino" è un evento di sensibilizzazione promosso dalla Sezione di Barletta dell'E.N.P.A., con la collaborazione del sub ambientalista Antonio Binetti e finalizzato ad informare i bambini - e perchè non anche i loro genitori - di quanto siano diseducativi e dannosi alcuni giochi in spiaggia. L'evento, che si terrà sabato 25/06/2022 alle ore 10:00-12:00, presso il lido Tropicana White Beach (sul Lungomare Pietro Paolo Mennea a Barletta), consisterà nella divulgazione, da parte di alcuni nostri volontari ai bambini ed ai genitori che parteciperanno, di informazioni sull'ambiente marino e sulla sua tutela.
Ci sarà anche una sorpresa per ciascuno dei bambini che raccoglieranno l'invito dei nostri volontari, naturalmente nei limiti delle disponibilità. Ciò che ci ha spinti a realizzare questa iniziativa è la voglia di cambiare alcune cattive abitudini da spiaggia. Ogni anno, infatti, con il sopraggiungere della stagione balneare, assistiamo a giochi in spiaggia, che poi giochi in realtà non sono perchè consistono in vere e proprie torture per gli animali marini che popolano le nostre coste.
Ci riferiamo a quelle pratiche di cattura, con retino e secchiello, di animali quali granchi, pesciolini, meduse, stelle e cavallucci marini; pratiche che, oltre ad essere illegali (poiché anche gli animali marini sono protetti e possono essere imprigionati, neanche temporaneamente), sono anche fortemente diseducative poiché possono rendere insensibili i bambini alla tortura verso esseri viventi più piccoli e deboli.
Tra l'altro, la cattura di piccoli animali marini, il più delle volte, ha come conseguenza la morte degli stessi esseri ad esempio a causa delle alte temperature raggiunte dall'acqua contenuta nei secchielli in cui vengono messi gli animali o a causa delle altre torture rivolte agli stessi animali con palette, rastrelli e sabbia. E allora perchè consentire ai nostri ragazzi di mettere in pratica certe torture o addirittura insegnargliele!?!
Gli animali (e in genere la vita in qualunque sua forma) meritano rispetto ed è questo rispetto che dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi, perchè un bambino che rispetta anche gli esseri viventi più "deboli", sarà un adulto migliore anche ne rapporti con gli altri adulti.
Non mancate!
Ci sarà anche una sorpresa per ciascuno dei bambini che raccoglieranno l'invito dei nostri volontari, naturalmente nei limiti delle disponibilità. Ciò che ci ha spinti a realizzare questa iniziativa è la voglia di cambiare alcune cattive abitudini da spiaggia. Ogni anno, infatti, con il sopraggiungere della stagione balneare, assistiamo a giochi in spiaggia, che poi giochi in realtà non sono perchè consistono in vere e proprie torture per gli animali marini che popolano le nostre coste.
Ci riferiamo a quelle pratiche di cattura, con retino e secchiello, di animali quali granchi, pesciolini, meduse, stelle e cavallucci marini; pratiche che, oltre ad essere illegali (poiché anche gli animali marini sono protetti e possono essere imprigionati, neanche temporaneamente), sono anche fortemente diseducative poiché possono rendere insensibili i bambini alla tortura verso esseri viventi più piccoli e deboli.
Tra l'altro, la cattura di piccoli animali marini, il più delle volte, ha come conseguenza la morte degli stessi esseri ad esempio a causa delle alte temperature raggiunte dall'acqua contenuta nei secchielli in cui vengono messi gli animali o a causa delle altre torture rivolte agli stessi animali con palette, rastrelli e sabbia. E allora perchè consentire ai nostri ragazzi di mettere in pratica certe torture o addirittura insegnargliele!?!
Gli animali (e in genere la vita in qualunque sua forma) meritano rispetto ed è questo rispetto che dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi, perchè un bambino che rispetta anche gli esseri viventi più "deboli", sarà un adulto migliore anche ne rapporti con gli altri adulti.
Non mancate!