L'associazione "Thempus" si presenta alla città

L'iniziativa cultura nella parrocchia di San Paolo Apostolo

mercoledì 8 marzo 2023
Lo scorso primo marzo, presso l'Auditorium della chiesa di San Paolo Apostolo, l'Associazione "Thempus" si è presentata a tutta la cittadinanza riscuotendo una grande partecipazione di pubblico. Alla presenza di numerosi alunni del liceo scientifico "Cafiero" accompagnati dalla Prof.ssa Valente Anna, della presenza della Dirigente Scolastica Prof.ssa Corvasce Concetta dell'istituto D'Azeglio-De Nittis e con la preziosa presenza di amministratori locali, il Prof. Michele Dinicastro ha deliziato la platea con un intervento tra curiosità e mito parlando della figura di Massimo D'Azeglio, autore a Barletta tanto caro e quasi mai ricordato nel corso di tante manifestazioni e rievocazioni che si sono succedute nel corso di questi ultimi anni.

Associazione Thempus
Associazione Thempus
Associazione Thempus
Associazione Thempus

Durante la serata sono stati proiettati due cortometraggi realizzati dal filmmaker Salvatore Dimastromatteo, il primo denominato "IO C'ERO" che raccoglie in pochi minuti il racconto della Disfida di Barletta ambientato in una osteria; il secondo denominato "Ballet in Barlett", con musiche pop, costumi d'epoca realizzati da Carmela Calabrese e ambientato nei siti culturali di maggiore interesse cittadino. Si sono esibiti, infine, un gruppo di ragazzi della scuola di ballo "Scarpette Rosse" e con diversi brani il coro polifonico "il Gabbiano".

I rappresentanti dell'Amministrazione locale hanno donato nel corso della serata ai ragazzi del liceo intervenuti alcuni libri sulla Disfida di Barletta. Ha moderato la serata Christian Binetti, noto presentatore locale.

«Lo scopo e l'obiettivo della serata è stato raggiunto- dice il Presidente dell'Associazione Thempus Matteo Distaso - ovvero quello di avvicinare i nostri giovani all'essenza della nostra cultura cittadina, attraverso la conoscenza e l'approfondimento di figure importanti come quella presentata, e di dare la possibilità di esibirsi sia ai ragazzi che studiano danza, che gli uomini e le donne del nostro coro polifonico cittadino».