L'associazione Avvocati Barletta incontra Filippo Caracciolo
Avviato un ciclo di confronti con i rappresentanti della politica e delle istituzioni
martedì 17 ottobre 2023
L'associazione Avvocati Barletta ha programmato un ciclo di incontri con gli esponenti politici che rappresentano il territorio negli organismi istituzionali regionali, provinciali e locali per renderli consapevoli della difficile situazione che attraversa oggi l'avvocatura.
«La lunga pandemia, che ha trasformato la tecnica e modalità dell'attività forense, e la crisi economica avvertita pesantemente in particolare nel sud Italia e, da ultimo, la difficoltà di onorare la pressione previdenziale e fiscale hanno generato una allarmante fuga dalla professione - spiega la presidente, avv. Agata Oliva - Si assiste anche alla concentrazione degli interessi economici, amministrativi e politici nelle grandi città, ed a favore dei grandi studi metropolitani a tutto danno della categoria professionale che opera in ambito provinciale, relegata a spettatrice nel mondo giudiziario.
Il dato sconcertante è che vi sono sempre meno praticanti avvocati che accettano il sacrificio di un percorso professionale divenuto non attrattivo e compensativo per cui si profila all'orizzonte un salto di traditio di cultura giuridica e forense e, tra pochi anni, di carenza di legali, presidio di legalità sociale e capillare».
L'avvocatura barlettana lancia un grido d'allarme alla politica ed alle istituzioni affinché sorreggano l'avvocatura e scongiurino che si perdano professionalità irrinunciabili per l'equilibrio e la civiltà degli abitanti del territorio.
In questo contesto si è reso quindi necessario aprire un tavolo di confronto con le istituzioni pubbliche finalizzate a programmare strategie democratiche condivise.
Al fine di dare esecuzione e concretezza a tale programmazione la sera del 14 ottobre 2023 l'associazione Avvocati Barletta ha incontrato nella sua sede di via Brigata Barletta n. 21 il capogruppo regionale del partito democratico, Filippo Caracciolo, per esporre il quadro dell'attuale condizione in cui versa l'avvocatura barlettana e ricercare insieme alla politica ed alle istituzioni i modi e le iniziative da prendere per evitare che si realizzi a breve termine un vuoto generazionale che causerebbe un forte sbrego della cultura giuridica ed un arretramento dei livelli comportamentali e civili dei cittadini e della società.
Il capogruppo del Pd si è detto interessato e disponibile a sostenere la sfida lanciata dall'avvocatura barlettana tesa a reagire alle cause che hanno determinato questa improvvisa condizione ed a ricercare fattori e mezzi che apportino nuovi flussi lavorativi e dando nel contempo modo agli avvocati di adeguare le loro professionalità e l'organizzazione delle loro strutture lavorative ai tempi tecnologici e digitali odierni, onde meglio attrarli.
L'avvocatura ha ringraziato il capogruppo regionale del Pd Filippo Caracciolo per la disponibilità manifestata e per l'impegno e fervore che intende profondere in futuro, unitamente all'associazione, con altre istituzioni.
«La lunga pandemia, che ha trasformato la tecnica e modalità dell'attività forense, e la crisi economica avvertita pesantemente in particolare nel sud Italia e, da ultimo, la difficoltà di onorare la pressione previdenziale e fiscale hanno generato una allarmante fuga dalla professione - spiega la presidente, avv. Agata Oliva - Si assiste anche alla concentrazione degli interessi economici, amministrativi e politici nelle grandi città, ed a favore dei grandi studi metropolitani a tutto danno della categoria professionale che opera in ambito provinciale, relegata a spettatrice nel mondo giudiziario.
Il dato sconcertante è che vi sono sempre meno praticanti avvocati che accettano il sacrificio di un percorso professionale divenuto non attrattivo e compensativo per cui si profila all'orizzonte un salto di traditio di cultura giuridica e forense e, tra pochi anni, di carenza di legali, presidio di legalità sociale e capillare».
L'avvocatura barlettana lancia un grido d'allarme alla politica ed alle istituzioni affinché sorreggano l'avvocatura e scongiurino che si perdano professionalità irrinunciabili per l'equilibrio e la civiltà degli abitanti del territorio.
In questo contesto si è reso quindi necessario aprire un tavolo di confronto con le istituzioni pubbliche finalizzate a programmare strategie democratiche condivise.
Al fine di dare esecuzione e concretezza a tale programmazione la sera del 14 ottobre 2023 l'associazione Avvocati Barletta ha incontrato nella sua sede di via Brigata Barletta n. 21 il capogruppo regionale del partito democratico, Filippo Caracciolo, per esporre il quadro dell'attuale condizione in cui versa l'avvocatura barlettana e ricercare insieme alla politica ed alle istituzioni i modi e le iniziative da prendere per evitare che si realizzi a breve termine un vuoto generazionale che causerebbe un forte sbrego della cultura giuridica ed un arretramento dei livelli comportamentali e civili dei cittadini e della società.
Il capogruppo del Pd si è detto interessato e disponibile a sostenere la sfida lanciata dall'avvocatura barlettana tesa a reagire alle cause che hanno determinato questa improvvisa condizione ed a ricercare fattori e mezzi che apportino nuovi flussi lavorativi e dando nel contempo modo agli avvocati di adeguare le loro professionalità e l'organizzazione delle loro strutture lavorative ai tempi tecnologici e digitali odierni, onde meglio attrarli.
L'avvocatura ha ringraziato il capogruppo regionale del Pd Filippo Caracciolo per la disponibilità manifestata e per l'impegno e fervore che intende profondere in futuro, unitamente all'associazione, con altre istituzioni.