“L’Areopago, dialoghi di vita e di fede”: a Barletta la quinta edizione
La manifestazione porta il nome della collina dove San Paolo parlò agli ateniesi della morte e resurrezione di Cristo
lunedì 11 novembre 2019
11.05
Martedì 12 novembre alle ore 20.15, presso l'auditorium della parrocchia San Paolo Apostolo di Barletta in via Donizetti n. 1, si terrà la quinta edizione de "L'Areopago, dialoghi di vita e di fede". La manifestazione porta il nome della collina ateniese dove San Paolo parlò agli ateniesi della morte e resurrezione di Cristo (Atti 17, 22-34) e si pone l'obiettivo di dialogare con personalità della Chiesa e della società civile. Sarà nostro gradito ospite S.E. Mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso. Questa edizione si inserisce nella Settimana Mariana in onore di Maria Madre della Provvidenza, patrona insieme a San Paolo Apostolo della nostra parrocchia e avrà come titolo "Illuminati dallo stesso sole. Dialogo su fraternità e bene comune con Mons.Giancarlo Bregantini".
Programma:
Saluti
Don Rino Caporusso, parroco della parrocchia San Paolo Apostolo di Barletta. Dialogo con mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso – Bojano moderato dalla prof.ssa Maria Terlizzi. S.E. Mons. Giancarlo Maria Bregantini è nato a Denno (TN) il 28 settembre 1948. Ha conseguito la licenza in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha emesso la professione perpetua il 13 giugno 1974. Fin da giovane religioso è stato trasferito in Calabria. È stato ordinato sacerdote a Crotone il primo luglio 1978. Dal 1978 al 1987 Mons. Bregantini è stato vicario cooperatore nella parrocchia di Santa Chiara in Crotone, delegato diocesano per la pastorale del lavoro, docente di Storia della Chiesa nel seminario regionale di Catanzaro e di religione presso l'Istituto Nautico di Crotone. Dal 1985 al 1987 è stato cappellano del carcere circondariale di Crotone. Dal 1987 al 1994 in Puglia a Bari si è dedicato alla formazione dei Clerici della sua congregazione religiosa Virgola ed è stato nominato parroco di San Cataldo virgola a Bari. Il 7 aprile 1994 ha ricevuto l'ordinazione episcopale. Presidente della Commissione CEI Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato, l'8 novembre 2007 è assegnato alla sede arcivescovile metropolitana di Campobasso – Bojano, dove entra il 19 gennaio 2008. Giornalista iscritto all'ordine dei giornalisti del Molise, il suo nome è sinonimo di vescovo antimafia. Nel libro, edito da Città Nuova, Il nostro sud in un paese (reciprocamente) solidale argomenta, con la consueta franchezza, le sue coraggiose posizioni sui temi più scottanti: unità d'Italia e federalismo fiscale, vescovi e Sud, profezia e 8 per mille, Lega Nord e Mezzogiorno, Fiat e sindacati, donne e 'ndrangheta, grande centro e politici cattolici, Chiesa e mondo del lavoro.
Per questo suo spirito mite e combattivo, tipico dell'etica cristiana, riceve premi significativi. Tra gli altri ricordiamo nel 2009 il premio Bachelet per la legalità, nel 2013 la città di Benevento gli attribuisce il premio Fraternità e il riconoscimento a Capri di "Ambasciatore della Natura 2013" per l'impegno nella difesa del patrimonio ambientale, naturale, ecologico e paesaggistico in Italia e nel Mondo. Nel 2014 Papa Francesco gli affida la stesura delle meditazioni sulla Via Crucis al Colosseo. Ha festeggiato ad aprile di questo anno il 25° anniversario di ordinazione episcopale.
Programma:
Saluti
Don Rino Caporusso, parroco della parrocchia San Paolo Apostolo di Barletta. Dialogo con mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso – Bojano moderato dalla prof.ssa Maria Terlizzi. S.E. Mons. Giancarlo Maria Bregantini è nato a Denno (TN) il 28 settembre 1948. Ha conseguito la licenza in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha emesso la professione perpetua il 13 giugno 1974. Fin da giovane religioso è stato trasferito in Calabria. È stato ordinato sacerdote a Crotone il primo luglio 1978. Dal 1978 al 1987 Mons. Bregantini è stato vicario cooperatore nella parrocchia di Santa Chiara in Crotone, delegato diocesano per la pastorale del lavoro, docente di Storia della Chiesa nel seminario regionale di Catanzaro e di religione presso l'Istituto Nautico di Crotone. Dal 1985 al 1987 è stato cappellano del carcere circondariale di Crotone. Dal 1987 al 1994 in Puglia a Bari si è dedicato alla formazione dei Clerici della sua congregazione religiosa Virgola ed è stato nominato parroco di San Cataldo virgola a Bari. Il 7 aprile 1994 ha ricevuto l'ordinazione episcopale. Presidente della Commissione CEI Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato, l'8 novembre 2007 è assegnato alla sede arcivescovile metropolitana di Campobasso – Bojano, dove entra il 19 gennaio 2008. Giornalista iscritto all'ordine dei giornalisti del Molise, il suo nome è sinonimo di vescovo antimafia. Nel libro, edito da Città Nuova, Il nostro sud in un paese (reciprocamente) solidale argomenta, con la consueta franchezza, le sue coraggiose posizioni sui temi più scottanti: unità d'Italia e federalismo fiscale, vescovi e Sud, profezia e 8 per mille, Lega Nord e Mezzogiorno, Fiat e sindacati, donne e 'ndrangheta, grande centro e politici cattolici, Chiesa e mondo del lavoro.
Per questo suo spirito mite e combattivo, tipico dell'etica cristiana, riceve premi significativi. Tra gli altri ricordiamo nel 2009 il premio Bachelet per la legalità, nel 2013 la città di Benevento gli attribuisce il premio Fraternità e il riconoscimento a Capri di "Ambasciatore della Natura 2013" per l'impegno nella difesa del patrimonio ambientale, naturale, ecologico e paesaggistico in Italia e nel Mondo. Nel 2014 Papa Francesco gli affida la stesura delle meditazioni sulla Via Crucis al Colosseo. Ha festeggiato ad aprile di questo anno il 25° anniversario di ordinazione episcopale.