L'Area Controllo della Regione negativa al trasferimento della Asl da Andria a Barletta
La perplessità di Ruggiero Mennea: «Lo spostamento non comporterà spese a carico del bilancio regionale». La nota del consigliere regionale
venerdì 9 marzo 2012
Il consigliere regionale del Partito Democratico: "Lo spostamento da Andria a Barletta non comporterà spese a carico del bilancio regionale".
Grande sorpresa viene espressa dal consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea sul parere negativo espresso dall'Area Controllo della Regione sulla proposta di legge per lo spostamento della Asl Bt da Andria a Barletta. "Meraviglia per più ragioni", spiega Mennea. "Intanto perché su questo trasferimento c'era già il parere favorevole del dirigente del settore ragioneria della Regione, il quale aveva certificato che nessun impegno di spesa è richiesto all'Ente regionale. Poi perché, al riguardo, si è già espresso positivamente l'ex direttore generale della Asl, che ha certificato all'ex assessore regionale il risparmio che si avrebbe per le casse della Asl e, di conseguenza, della sanità regionale". "Il parere, comunque", aggiunge Mennea, "lascia il tempo che trova, perché, come abbondantemente spiegato, per la Regione non c'è alcun costo specifico. Né tantomeno è la Regione a dover decidere sullo spostamento della sede della Asl, bensì la direzione generale. La proposta di legge è un atto che serve a certificare una volontà politica della quasi totalità dei consiglieri regionale della Bat (4 su 5), di entrambi gli schieramenti. Quindi l'Area Controllo della Regione si è affannata inutilmente. Piuttosto si concentri sugli sprechi della Asl Bt, a partire proprio dalla sede della direzione generale sino ad arrivare a tutti le sedi prese in fitto, pur in presenza di locali di proprietà della stessa azienda sanitaria: parliamo di oltre 700 mila euro l'anno. Ma di sprechi ce ne sono anche altri. Vorrei che l'Area Controllo della Regione mostrasse la stessa rigidità aprendo una procedura di controllo specifica sugli sprechi nella Asl Bt". Mennea invita la direzione generale della Asl a non perdere ulteriore tempo: "Serve solo essere diligenti ed essere buoni amministratori, non ci sono problemi di fondi", conclude il consigliere regionale del Pd. "L'ulteriore perdita di tempo è ingiustificabile: prima o poi qualcuno sarà chiamato a rendere conto di questo spreco di denaro pubblico".
Grande sorpresa viene espressa dal consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea sul parere negativo espresso dall'Area Controllo della Regione sulla proposta di legge per lo spostamento della Asl Bt da Andria a Barletta. "Meraviglia per più ragioni", spiega Mennea. "Intanto perché su questo trasferimento c'era già il parere favorevole del dirigente del settore ragioneria della Regione, il quale aveva certificato che nessun impegno di spesa è richiesto all'Ente regionale. Poi perché, al riguardo, si è già espresso positivamente l'ex direttore generale della Asl, che ha certificato all'ex assessore regionale il risparmio che si avrebbe per le casse della Asl e, di conseguenza, della sanità regionale". "Il parere, comunque", aggiunge Mennea, "lascia il tempo che trova, perché, come abbondantemente spiegato, per la Regione non c'è alcun costo specifico. Né tantomeno è la Regione a dover decidere sullo spostamento della sede della Asl, bensì la direzione generale. La proposta di legge è un atto che serve a certificare una volontà politica della quasi totalità dei consiglieri regionale della Bat (4 su 5), di entrambi gli schieramenti. Quindi l'Area Controllo della Regione si è affannata inutilmente. Piuttosto si concentri sugli sprechi della Asl Bt, a partire proprio dalla sede della direzione generale sino ad arrivare a tutti le sedi prese in fitto, pur in presenza di locali di proprietà della stessa azienda sanitaria: parliamo di oltre 700 mila euro l'anno. Ma di sprechi ce ne sono anche altri. Vorrei che l'Area Controllo della Regione mostrasse la stessa rigidità aprendo una procedura di controllo specifica sugli sprechi nella Asl Bt". Mennea invita la direzione generale della Asl a non perdere ulteriore tempo: "Serve solo essere diligenti ed essere buoni amministratori, non ci sono problemi di fondi", conclude il consigliere regionale del Pd. "L'ulteriore perdita di tempo è ingiustificabile: prima o poi qualcuno sarà chiamato a rendere conto di questo spreco di denaro pubblico".