L'Arcivescovo D’Ascenzo in Brasile per una collaborazione missionaria con la diocesi di Pinheiro
Incontrerà don Mario Pellegrino e don Savino Filannino, sacerdoti fidei donum diocesani e le rispettive comunità locali
giovedì 16 gennaio 2020
07.30
Nella giornata di oggi, giovedì 16 gennaio 2019, l'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo partirà per il Brasile, dove, nella diocesi di Pinheiro, da diversi anni, operano due sacerdoti diocesani fidei donum per realizzare una collaborazione missionaria tra quella diocesi e quella di Trani-Barletta-Bisceglie. Sarà accompagnato da Mons. Giuseppe Pavone, Vicario Generale, don Rino Caporusso, parroco di San Paolo Apostolo in Barletta e già sacerdote fidei donum in Brasile, don Ferdinando Cascella, parroco di San Lorenzo in Bisceglie e direttore del Centro Diocesano Missionario, e Nino Ciliento, oggi insegnante di religione ma per tanti anni collaboratore in Brasile della missione a Santa Helena.
«A 25 anni dall'inizio del nostro servizio pastorale in Brasile – spiega mons. D'Ascenzo - ho fatto di tutto per trovare lo spazio temporale per recarmi in Brasile, nella diocesi di Pinheiro, a far visita a due sacerdoti del nostro presbiterio che lì esercitano il loro ministero come fidei donum. Sarà per me l'occasione per confermare questa collaborazione missionaria e per incontrare il Vescovo del luogo e le comunità di don Mario e di don Savino. Non vi andrò solo, sarò accompagnato da don Peppino, don Rino, don Ferdinando e Nico Ciliento. Faremo ritorno in Italia il 5 febbraio».
L'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie dal luglio 1994 vive la cooperazione missionaria con la diocesi di Pinheiro, situata nel nord-est del Brasile, stato del Maranhao, in territorio amazzonico. Ad aprire la missione è stato l'allora Arcivescovo mons. Carmelo Cassati, il quale aveva già operato nella diocesi di Pinheiro come missionario del Sacro Cuore e vescovo dell'allora prelatura di Pinheiro. La prima missione è stata la parrocchia di Santa Helena, affidata prima alle cure dell'accolito Nino Ciliento e di don Rino Caporusso (parroco dal 1994 al 1999), e poi di don Mario Pellegrino (parroco da gennaio 1999 a gennaio 2010), con la presenza di don Savino Filannino per cinque anni.
«Molteplici - riferisce dal Brasile don Mario Pellegrino - sono state le attività pastorali e sociali svolte durante gli oltre quindici anni di presenza a Santa Helena che ha dato la possibilità di un sensibile sviluppo sociale del territorio helenense: dalla catechesi alla visita mensale dei sessantanove villaggi che componevano la parrocchia; dai progetti agricoli, alla creazione di un maglificio per dare lavoro a ragazze madri; dalla costruzione di una struttura sportiva, a quella di una scuola, solo per citare alcune opere».
Dal febbraio 2010 una nuova pagina missionaria si apre per la chiesa diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie, quando l'allora vescovo di Pinheiro dom Ricardo Pedro Paglia, ha chiesto il trasferimento di don Mario Pellegrino presso il villaggio di Pacas, con l'intenzione di fondare qui una nuova parrocchia. Il passaggio da Santa Helena a Pacas è stato segnato sia dall'inaugurazione del nuovo ospedale di Santa Helena, dove don Mario ha donato l´immagine della Santa e alcuni apparecchi sanitari, sia dal titolo di cittadinanza helenense che il nostro sacerdote ha ricevuto dalla Camera Municipale come riconoscimento e gratitudine per le fertili attività sociali ivi realizzate.
E il giorno 5 dicembre dello stesso anno, dom Ricardo Pedro Paglia, alla presenza di vari sacerdoti, ha eretto Parrocchia Nossa Senhora da Conceição l'area pastorale di Pacas, nominando così primo parroco don Mario Pellegrino. «Nonostante che il popolo pacaense fosse gente sofferente ed emarginata – annota don Mario - priva di tutto, aveva la bellezza e l'incanto di vivere sempre col sorriso in bocca, sul volto e nel cuore, perché ricco della presenza del Dio della liberazione. E' un popolo che sente affianco a sé, la presenza solidale del Dio Amore!».
Nella Parrocchia di Pacas sono stati realizzati vari corsi di approfondimento biblico e di formazione sociale aperti a tutti gli animatori di comunità. Non è stata trascurata l'attenzione ai giovani, non solo attraverso il lavoro di evangelizzazione e di sensibilizzazione di fronte alle attuali piaghe sociali, specie la droga, la prostituzione e l'alcolismo, ma anche attraverso attività che mirano a frenare il fenomeno migratorio dei giovani, incentivando la voglia di esprimere il loro impegno a costruire un mondo più giusto e fraterno. Le circa ottanta comunità ecclesiali di base sono state periodicamente visitate dal parroco che ogni fine settimana lasciava tutto per dedicarsi all'attività di evangelizzazione nei villaggi.
A gennaio 2013, con la nomina a vescovo di Pinheiro, dom Elio Rama, che chiede a don Mario Pellegrino, di assumere una nuova comunità nel centro della diocesi, San Benedetto, con l'intenzione di fondare una nuova parrocchia. Cosi a maggio dello stesso anno, don Mario si trasferisce nella casa episcopale e inizia a lavorare presso la nuova comunità di San Benedetto con circa 15 villaggi che entrano a far parte del territorio della nuova parrocchia, istituita a dicembre dello stesso anno.
A Pinheiro, oltre ad essere parroco, don Mario assume vari incarichi diocesani: responsabile diocesano della catechesi prima e subito dopo della liturgia; direttore per la formazione integrale dei primi candidati al diaconato permanente e della scuola di formazione per laici; responsabile del gruppo delle coppie cristiane e del Rinnovamento nello Spirito della diocesi; fondatore della pastorale carceraria, visitando ogni settimana il carcere di massima sicurezza di Pinheiro.
Nel 2017, don Savino Filannino ritorna al Brasile, coadiuvando durante quell'anno don Mario e assumendo nel gennaio del 2018 la parrocchia Immacolata Concezione di Cedral. Anche don Mario, a gennaio 2019 viene trasferito presso la parrocchia Divino Spirito Santo nella città di Mirinzal. «Quest´anno - dichiarano don Mario e don Savino - con la visita del nostro arcivescovo, Mons. Leonardo D´Ascenzo, del vicario generale, don Peppino Pavone, dei primi missionari, don Rino e Nino, e del responsabile diocesano per le missioni, don Ferdinando, celebreremo qui i venti cinque anni della presenza dell´arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie presso la diocesi di Pinheiro».
«A 25 anni dall'inizio del nostro servizio pastorale in Brasile – spiega mons. D'Ascenzo - ho fatto di tutto per trovare lo spazio temporale per recarmi in Brasile, nella diocesi di Pinheiro, a far visita a due sacerdoti del nostro presbiterio che lì esercitano il loro ministero come fidei donum. Sarà per me l'occasione per confermare questa collaborazione missionaria e per incontrare il Vescovo del luogo e le comunità di don Mario e di don Savino. Non vi andrò solo, sarò accompagnato da don Peppino, don Rino, don Ferdinando e Nico Ciliento. Faremo ritorno in Italia il 5 febbraio».
L'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie dal luglio 1994 vive la cooperazione missionaria con la diocesi di Pinheiro, situata nel nord-est del Brasile, stato del Maranhao, in territorio amazzonico. Ad aprire la missione è stato l'allora Arcivescovo mons. Carmelo Cassati, il quale aveva già operato nella diocesi di Pinheiro come missionario del Sacro Cuore e vescovo dell'allora prelatura di Pinheiro. La prima missione è stata la parrocchia di Santa Helena, affidata prima alle cure dell'accolito Nino Ciliento e di don Rino Caporusso (parroco dal 1994 al 1999), e poi di don Mario Pellegrino (parroco da gennaio 1999 a gennaio 2010), con la presenza di don Savino Filannino per cinque anni.
«Molteplici - riferisce dal Brasile don Mario Pellegrino - sono state le attività pastorali e sociali svolte durante gli oltre quindici anni di presenza a Santa Helena che ha dato la possibilità di un sensibile sviluppo sociale del territorio helenense: dalla catechesi alla visita mensale dei sessantanove villaggi che componevano la parrocchia; dai progetti agricoli, alla creazione di un maglificio per dare lavoro a ragazze madri; dalla costruzione di una struttura sportiva, a quella di una scuola, solo per citare alcune opere».
Dal febbraio 2010 una nuova pagina missionaria si apre per la chiesa diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie, quando l'allora vescovo di Pinheiro dom Ricardo Pedro Paglia, ha chiesto il trasferimento di don Mario Pellegrino presso il villaggio di Pacas, con l'intenzione di fondare qui una nuova parrocchia. Il passaggio da Santa Helena a Pacas è stato segnato sia dall'inaugurazione del nuovo ospedale di Santa Helena, dove don Mario ha donato l´immagine della Santa e alcuni apparecchi sanitari, sia dal titolo di cittadinanza helenense che il nostro sacerdote ha ricevuto dalla Camera Municipale come riconoscimento e gratitudine per le fertili attività sociali ivi realizzate.
E il giorno 5 dicembre dello stesso anno, dom Ricardo Pedro Paglia, alla presenza di vari sacerdoti, ha eretto Parrocchia Nossa Senhora da Conceição l'area pastorale di Pacas, nominando così primo parroco don Mario Pellegrino. «Nonostante che il popolo pacaense fosse gente sofferente ed emarginata – annota don Mario - priva di tutto, aveva la bellezza e l'incanto di vivere sempre col sorriso in bocca, sul volto e nel cuore, perché ricco della presenza del Dio della liberazione. E' un popolo che sente affianco a sé, la presenza solidale del Dio Amore!».
Nella Parrocchia di Pacas sono stati realizzati vari corsi di approfondimento biblico e di formazione sociale aperti a tutti gli animatori di comunità. Non è stata trascurata l'attenzione ai giovani, non solo attraverso il lavoro di evangelizzazione e di sensibilizzazione di fronte alle attuali piaghe sociali, specie la droga, la prostituzione e l'alcolismo, ma anche attraverso attività che mirano a frenare il fenomeno migratorio dei giovani, incentivando la voglia di esprimere il loro impegno a costruire un mondo più giusto e fraterno. Le circa ottanta comunità ecclesiali di base sono state periodicamente visitate dal parroco che ogni fine settimana lasciava tutto per dedicarsi all'attività di evangelizzazione nei villaggi.
A gennaio 2013, con la nomina a vescovo di Pinheiro, dom Elio Rama, che chiede a don Mario Pellegrino, di assumere una nuova comunità nel centro della diocesi, San Benedetto, con l'intenzione di fondare una nuova parrocchia. Cosi a maggio dello stesso anno, don Mario si trasferisce nella casa episcopale e inizia a lavorare presso la nuova comunità di San Benedetto con circa 15 villaggi che entrano a far parte del territorio della nuova parrocchia, istituita a dicembre dello stesso anno.
A Pinheiro, oltre ad essere parroco, don Mario assume vari incarichi diocesani: responsabile diocesano della catechesi prima e subito dopo della liturgia; direttore per la formazione integrale dei primi candidati al diaconato permanente e della scuola di formazione per laici; responsabile del gruppo delle coppie cristiane e del Rinnovamento nello Spirito della diocesi; fondatore della pastorale carceraria, visitando ogni settimana il carcere di massima sicurezza di Pinheiro.
Nel 2017, don Savino Filannino ritorna al Brasile, coadiuvando durante quell'anno don Mario e assumendo nel gennaio del 2018 la parrocchia Immacolata Concezione di Cedral. Anche don Mario, a gennaio 2019 viene trasferito presso la parrocchia Divino Spirito Santo nella città di Mirinzal. «Quest´anno - dichiarano don Mario e don Savino - con la visita del nostro arcivescovo, Mons. Leonardo D´Ascenzo, del vicario generale, don Peppino Pavone, dei primi missionari, don Rino e Nino, e del responsabile diocesano per le missioni, don Ferdinando, celebreremo qui i venti cinque anni della presenza dell´arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie presso la diocesi di Pinheiro».