Iter per l’istituzione delle strutture periferiche regionali nella Provincia, è un sì!

Ordine del giorno bipartisan approvato all'unanimità. «Mancano uffici provinciali»

giovedì 29 luglio 2010
Alla ripresa dei lavori del consiglio regionale, è stato approvato all'unanimità l'ordine del giorno urgente, presentato dal vice-presidente del Consiglio regionale Nino Marmo (PdL), primo firmatario, e dagli altri consiglieri regionali della BAT Giovanni Alfarano (PdL), Filippo Caracciolo (PD), Ruggiero Mennea (PD) e Franco Pastore (SEL). Con questo si impegna «il Governo regionale ad avviare immediatamente, senza ulteriore indugio, l'iter per l'istituzione delle strutture periferiche regionali nella Provincia Andria-Barletta-Trani, così come esistenti ed operanti nelle altre cinque province della Puglia, prevedendo un'equa ripartizione delle stesse nei tre comuni capoluogo».

I presentatori dell'ordine del giorno hanno evidenziano che, a seguito dell'istituzione della Provincia Barletta-Andria-Trani, sono state assegnate «la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo, il Comando provinciale della Guardia di Finanza, l'Agenzia delle Entrate, la sede dell'INPS, la Questura, la Polizia Stradale, Comando provinciale dei Carabinieri e Tribunale. Si sono tenute altresì le prime elezioni degli organi elettivi della provincia di Barletta-Andria-Trani ed assegnata la sede legale della Presidenza, Giunta e Consiglio Provinciale». A fronte di ciò, è stato anche sottolineato il fatto che, «La Regione Puglia non ha ancora provveduto alla istituzione dei suoi Uffici provinciali nella Provincia di Barletta-Andria-Trani, così come esistenti nelle altre province. La mancanza, ad esempio, di un Ufficio provinciale dell'Agricoltura, o di un Ufficio provinciale del Genio Civile nella nuova provincia Barletta Andria Trani comporta gravi ritardi nella definizione delle pratiche nonché notevoli ed ingiustificati disagi all'utenza».