“Io Voto Libero” interroga i giovani studenti

Il questionario di Barlettalife in tutta la provincia BAT. L’etica e la responsabilità tra i banchi di scuola

martedì 23 aprile 2013
Quando si parla di tematiche del "voto venduto", il nostro primo pensiero è rivolto ai ragazzi: giovani spesso ingiustamente etichettati come superficiali e indifferenti, nutrono un concreto bisogno di informazione, di supporto, di vicinanza alle loro problematiche. Lo abbiamo sperimentato noi di Barlettalife in prima persona, proponendo agli istituti superiori e ai licei di tutta la provincia Barletta-Andria-Trani un questionario sulla compravendita del voto legato alla campagna di sensibilizzazione "S.O.S. Io Voto Libero".

A Barletta, ormai lo sappiamo, l'epidemia della compravendita del voto è stata dilaniante, penetrando in tutti gli strati sociali della nostra città silenziosamente, senza eccezioni, senza risparmiare i più giovani, spesso inconsapevoli ingranaggi di un meccanismo vizioso e corruttivo. Siamo andati oltre le barriere spesso miopi della nostra città, e abbiamo deciso di sottoporre un questionario conoscitivo agli studenti non solo di Barletta, ma anche dei comuni di Andria, Trani, Spinazzola, Minervino, Canosa, San Ferdinando, Trinitapoli, Bisceglie e Margherita di Savoia.

Con il pieno sostegno morale e logistico della Provincia di Barletta-Andria-Trani e del Comune di Barletta, la redazione di Barlettalife ha realizzato questo sondaggio per esplorare civilmente il territorio circostante e per sottoporre ai ragazzi appena maggiorenni che frequentano l'ultimo anno della scuola superiore, il nostro questionario in forma anonima che sviscera la questione politica perpendicolarmente a quella morale. Girando tra le scuole della provincia, stiamo ascoltando le voci degli studenti tra i banchi di scuola: alcuni sono già informati su questa "piaga", altri non conoscono questa forma di baratto coscienzioso, altri ancora – i più pragmatici – ritengono che i 50 euro che si ottengono in cambio sono pochi per il privilegio che si vende. Le opinioni dei ragazzi sono sincere e altisonanti, a volte ingenue, a volte combattive, specchio di una società ormai corrotta ma anche fortemente desiderosa di un riscatto morale.

Il questionario approntato dai giornalisti e dai collaboratori di Barlettalife (che presto sottoporremo in forma allargata anche ai nostri lettori) consta di 28 domande a risposta chiusa e una con risposta aperta, domande che vertono sulle modalità con cui i giovani si avvicinano alla politica, se e come si interessano, se hanno avuto esperienze dirette di corruzione o anche solo di reclutamento utilitaristico. L'anonimità del questionario permette la massima sincerità delle risposte e la ricerca dei dati anagrafici autorizza un'analisi più diretta del campione di riferimento. La somministrazione del questionario ha sicuramente valenza statistica e la redazione di Barlettalife, una volta terminata la rilevazione dei dati, adopererà gli strumenti per la loro elaborazione, interpretazione e presentazione ai fini di codificare le inferenze dell'indagine statistica effettuata. Il questionario dal titolo "Io Voto Libero" è stato da noi pensato per i ragazzi che si accingeranno a maggio alle urne elettorali spesso inconsapevoli, spesso poco informati, spesso invece ben coscienti dell'importanza e dell'inestimabile valore del "voto libero".

a cura di Floriana Doronzo e Ida Vinella