Introna tuona contro i Compro Oro
Lo schieramento anti GAP si avvale di altre cinque regioni
martedì 24 dicembre 2013
12.08
«Mentre attendiamo notizie da Roma, insieme a tutti i parlamenti regionali italiani, sulla cancellazione della norma iniqua che penalizza le Regioni e i Comuni anti-slot, mandiamo un messaggio chiaro al Governo Letta: non ci fermeremo». Il presidente dell'Assemblea pugliese Onofrio Introna non si arrende e conduce ad oltranza la lotta contro la ludopatia, che sembra essere tenuta in vita dallo Stato, garante dei suoi monopoli. « Salviamo Roma, d'accordo, ma salviamo anche i nostri ragazzi e le persone più fragili ed esposte al gioco compulsivo – insiste Introna – è il Governo nazionale, sono le stesse Camere, non solo le Regioni, che devono farsi carico di un'autentica emergenza sociale. Mettiamo il Paese al riparo dai rischi della patologia dell'azzardo. Come si può permettere ancora, ad una vera malattia, di divorare i redditi delle famiglie, spostandoli nei bilanci di imprese autorizzate che ricavano i loro fatturati dalla debolezza di alcuni soggetti?»
L'umanità veemente del Consiglio regionale della Puglia assale questa volta i Compro Oro, contro i quali si avvierà una vera e propria crociata. Forte dell'appoggio di famiglie-vittime, stampa e consiglieri regionali, Introna dichiara guerra al sistema meschino e usuraio dei Compro Oro e alle loro appetibile campagne pubblicitarie. Evidentemente legato alla logica dell'azzardo e alle gravi conseguenze psico-economiche che questo ha su chi ne fa uso, la vendita dell'Oro, i suoi rialzi e le sue invitanti promozioni vestono i panni di metodi facili e veloci per guadagnare su ricordi, doni e averi di famiglia.
«E' una vera dichiarazione di guerra, è battaglia per la vita» dichiara Introna, sempre più convinto della degenerazione valoriale in cui versa il Paese. Si parte dal territorio pugliese al quale, con il decreto "Salva Roma", saranno tagliate le rimesse statali ; la Puglia non rimane a guardare e si è subito pronunciata ieri con un ordine del giorno unitario a difesa della sua legge contro la ludopatia: il presidente della Conferenza nazionale dei Parlamenti regionali, Eros Brega, ha invitato tutti i Consigli a fare fronte comune per difendere norme come quelle già adottate dal Consiglio pugliese e da altre cinque Regioni (Abruzzo, Emilia, Lazio, Lombardia, Toscana). Machiavellici sì, misantropi no.
L'umanità veemente del Consiglio regionale della Puglia assale questa volta i Compro Oro, contro i quali si avvierà una vera e propria crociata. Forte dell'appoggio di famiglie-vittime, stampa e consiglieri regionali, Introna dichiara guerra al sistema meschino e usuraio dei Compro Oro e alle loro appetibile campagne pubblicitarie. Evidentemente legato alla logica dell'azzardo e alle gravi conseguenze psico-economiche che questo ha su chi ne fa uso, la vendita dell'Oro, i suoi rialzi e le sue invitanti promozioni vestono i panni di metodi facili e veloci per guadagnare su ricordi, doni e averi di famiglia.
«E' una vera dichiarazione di guerra, è battaglia per la vita» dichiara Introna, sempre più convinto della degenerazione valoriale in cui versa il Paese. Si parte dal territorio pugliese al quale, con il decreto "Salva Roma", saranno tagliate le rimesse statali ; la Puglia non rimane a guardare e si è subito pronunciata ieri con un ordine del giorno unitario a difesa della sua legge contro la ludopatia: il presidente della Conferenza nazionale dei Parlamenti regionali, Eros Brega, ha invitato tutti i Consigli a fare fronte comune per difendere norme come quelle già adottate dal Consiglio pugliese e da altre cinque Regioni (Abruzzo, Emilia, Lazio, Lombardia, Toscana). Machiavellici sì, misantropi no.