Intossicazione da monossido di carbonio a Barletta, sette extracomunitari ricoverati d’urgenza
Anche tre bambini tra i ricoverati presso l’ospedale “S. Paolo” di Bari
sabato 14 gennaio 2017
12.29
Ieri mattina sette persone sono rimaste intossicate da monossido di carbonio in una vecchia casa in zona Santa Maria. Si tratta di sette extracomunitari, di cui tre bambini, che per far fronte al freddo di questi ultimi giorni avrebbero acceso il braciere. Provvidenziale il mal di testa di uno di loro, che svegliandolo gli ha dato la possibilità di dare subito l'allarme.
I sette sono stati soccorsi dagli operatori del 118 e sono stati ricoverati d'urgenza presso l'ospedale "Mons. Dimiccoli" di Barletta, dove hanno ricevuto le prime cure e successivamente trasportati al "S. Paolo" di Bari dove sono stati sottoposti a ossigenoterapia iperbarica (OTI) che consiste nell' utilizzo terapeutico di ossigeno, puro al 100%, a pressione superiore a quella atmosferica. La terapia viene somministrata in camera iperbarica.
I sette sono stati soccorsi dagli operatori del 118 e sono stati ricoverati d'urgenza presso l'ospedale "Mons. Dimiccoli" di Barletta, dove hanno ricevuto le prime cure e successivamente trasportati al "S. Paolo" di Bari dove sono stati sottoposti a ossigenoterapia iperbarica (OTI) che consiste nell' utilizzo terapeutico di ossigeno, puro al 100%, a pressione superiore a quella atmosferica. La terapia viene somministrata in camera iperbarica.