Interventi post crollo di Via Roma

Le spese non rientrano nel patto di stabilità. Maffei commenta positivamente l'emendamento

sabato 12 novembre 2011
" Ringrazio sentitamente il Presidente della Commissione Bilancio del Senato, sen.Antonio Azzollini, per la sensibilità dimostrata e per la tempestività del suo intervento. La mia richiesta specifica presentagli durante un nostro incontro tenutosi a Roma mercoledi scorso ha ottenuto una pronta ed esaustiva risposta. Essendo anche lui Sindaco e, quindi, attento alle esigenze primarie del territorio, non potevo non aspettarmi dal Senatore Azzollini un impegno ed un esito diverso." Questo il primo commento del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei alla notizia dell'emendamento previsto alla legge di stabilità licenziata ieri dalla Commissione Bilancio del Senato.

"Sono particolarmente soddisfatto per il lieto risultato – ha continuato il sindaco Maffei - perchè ciò conferma ancora una volta che di fronte ai problemi veri della popolazione, i rappresentanti politici, anche se appartenenti a coalizioni differenti, possono trovare soluzioni esaurienti che vanno ben al di là dell'interesse meramente di parte. La collaborazione istituzionale, come stanno dimostrando gli ultimi avvenimenti a livello nazionale, rimane un dovere imperativo ed imprescindibile per tutti coloro che sono stati chiamati ad amministrare la res pubblica".

Letteralmente all'art.4 bis dell'emendamento 4.0.1000 è stato aggiunto il seguente comma: "Nel saldo finanziario, in termini di competenza mista, individuato ai sensi dell'art.1 comma 89 della legge 13 dicembre 2010, n°220, rilevante ai fini della verifica del rispetto del Patto di stabilità interno, non sono considerate le spese sostenute dal Comune di Barletta per la realizzazione degli interventi conseguenti al crollo del fabbricato di via Roma. L'esclusione delle spese opera nei limiti di un milione di euro per l'anno 2011".

"Questo atto – ha concluso il primo cittadino - mi dà la possibilità di poter venire incontro alle molteplici necessità che sono purtroppo figlie della immane tragedia del 3 ottobre scorso senza essere costretto a limitare gli interventi a causa dei legacci del Patto di stabilità comunale. Sarà mio impegno primario dare le opportune risposte alle legittime esigenze dei parenti delle vittime e di chi, purtroppo, ha perso la propria abitazione nel funesto crollo".