Interventi per il pronto soccorso del nosocomio di Barletta
Approvazione del consiglio provinciale. In linea con le aspettative di una provincia europea
giovedì 7 ottobre 2010
Su proposta del Gruppo consiliare dell'Unione di Centro (primo firmatario il Consigliere Francesco Di Feo), il Consiglio Provinciale ha approvato ad unanimità un punto all'ordine del giorno riguardante il Pronto Soccorso del Nosocomio di Barletta.
Con tale documento si richiede al Presidente della Giunta Provinciale Francesco Ventola di farsi promotore presso l'Assessorato alla Sanità della Regione Puglia, di ogni iniziativa volta a consentire il funzionamento del Pronto Soccorso del nosocomio barlettano, in linea con le aspettative di una Provincia europea.
Il nosocomio di Barletta, infatti, vanta un bacino di utenza di circa 150mila abitanti ma non riesce a far fronte alle numerosissime richieste provenienti dall'utenza. Proprio per questo, molto spesso l'ospedale si trasforma in una sala d'attesa dove svariati pazienti, provenienti da diversi comuni oltre che dalla città di Barletta, restano parcheggiati nei corridoi con il bollino del codice rosso, giallo o verde, in attesa di ottenere le cure. Durante tale attesa, alla sofferenza dei pazienti si aggiunge la tragedia, il dolore e la preoccupazione dei parenti che chiedono l'intervento dei medici ingaggiando alterchi, se non colluttazione, con il personale paramedico (quest'ultimo molto spesso insufficiente per far fronte alle istanze quotidiane che pervengono durante la giornata).
Per far fronte ad una situazione così grave che espone a serio rischio la salute dei cittadini, rendendo ancor più gravoso un lavoro, quale quello del personale medico e paramedico, di per sé già carico di difficoltà, il Presidente della Giunta interverrà presso la Regione Puglia con l'intento di ottenere un miglior funzionamento dell'ospedale barlettano.
Con tale documento si richiede al Presidente della Giunta Provinciale Francesco Ventola di farsi promotore presso l'Assessorato alla Sanità della Regione Puglia, di ogni iniziativa volta a consentire il funzionamento del Pronto Soccorso del nosocomio barlettano, in linea con le aspettative di una Provincia europea.
Il nosocomio di Barletta, infatti, vanta un bacino di utenza di circa 150mila abitanti ma non riesce a far fronte alle numerosissime richieste provenienti dall'utenza. Proprio per questo, molto spesso l'ospedale si trasforma in una sala d'attesa dove svariati pazienti, provenienti da diversi comuni oltre che dalla città di Barletta, restano parcheggiati nei corridoi con il bollino del codice rosso, giallo o verde, in attesa di ottenere le cure. Durante tale attesa, alla sofferenza dei pazienti si aggiunge la tragedia, il dolore e la preoccupazione dei parenti che chiedono l'intervento dei medici ingaggiando alterchi, se non colluttazione, con il personale paramedico (quest'ultimo molto spesso insufficiente per far fronte alle istanze quotidiane che pervengono durante la giornata).
Per far fronte ad una situazione così grave che espone a serio rischio la salute dei cittadini, rendendo ancor più gravoso un lavoro, quale quello del personale medico e paramedico, di per sé già carico di difficoltà, il Presidente della Giunta interverrà presso la Regione Puglia con l'intento di ottenere un miglior funzionamento dell'ospedale barlettano.