Interrogatorio dopo l'omicidio di Tupputi, l'indagato confessa
Prima ha chiesto una birra, poi ha recuperato la pistola sparando 3 colpi contro il 43enne
sabato 16 aprile 2022
20.13
Nella mattinata odierna, nel carcere di Trani, si è tenuto l'interrogatorio richiesto dal trentunenne barlettano in stato di fermo in quanto accusato dell'omicidio di Giuseppe Tupputi. Innanzi al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani e con l'assistenza della Polizia del Commissariato di Barletta, l'uomo ha confessato di aver sparato all'interno del bar gestito dalla vittima.
L'indagato ha dichiarato di essere entrato e di aver richiesto una birra e, durante la conversazione con la vittima, si sarebbe alterato prendendo l'arma e sparando dei colpi verso il bancone dove si trovava la vittima per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
Nella giornata odierna, è stata effettuata l'autopsia presso l'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari nel corso della quale è stato confermato che la vittima è stata attinta da 3 colpi di arma da fuoco che, intaccando organi vitali, ne hanno causato il decesso.
L'indagato ha dichiarato di essere entrato e di aver richiesto una birra e, durante la conversazione con la vittima, si sarebbe alterato prendendo l'arma e sparando dei colpi verso il bancone dove si trovava la vittima per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
Nella giornata odierna, è stata effettuata l'autopsia presso l'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari nel corso della quale è stato confermato che la vittima è stata attinta da 3 colpi di arma da fuoco che, intaccando organi vitali, ne hanno causato il decesso.