Interramento elettrodotti: a settembre riprendono i lavori
I pagamenti non corrisposti nel 2013, potranno essere effettuati, in deroga al patto di stabilità, nel 2014. Il costo complessivo dell'interramento ammonta a 6.759.000 euro
venerdì 26 luglio 2013
10.00
Riprenderanno a settembre 2013 i lavori per l'interramento degli elettrodotti presenti sul territorio di Barletta, di proprietà della Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., sospesi lo scorso maggio a causa delle difficoltà finanziarie, determinate dalle limitazioni del patto di stabilità, che non consentivano di corrispondere nell'esercizio finanziario corrente quanto dovuto rispetto allo stato di avanzamento dei lavori. Il rischio che l'intero progetto fosse bloccato è stato scongiurato ieri mattina con la firma a Palazzo di Città dinanzi al Sindaco Pasquale Cascella e all'assessore alle Politiche per il territorio Azzurra Pelle, di un atto integrativo e modificativo della convenzione del 16 dicembre 2009, riguardante il risanamento ambientale nella circoscrizione Borgovilla–Patalini, che regola condizioni e competenze.
Il nuovo documento – sottoscritto dal Responsabile della Direzione Territoriale Produzione di Bari, Roberto Pagone, dal Segretario generale del Comune, Maria Letizia Pittari e dal Dirigente comunale del settore Lavori Pubblici, Sebastiano Longano – rimodula il cronoprogramma dei pagamenti che il Comune dovrà sostenere entro il 2014 per far fronte al completamento dell'opera (il cui costo complessivo ammonta a 6.759.000 euro), accogliendo, di fatto, la richiesta avanzata a RFI, il 17 maggio, dal Commissario Straordinario Anna Maria Manzone dopo la sospensione dei lavori ordinata dalle Ferrovie.
È stato quindi concordato con le Ferrovie che i pagamenti relativi agli stati di avanzamento dei lavori non corrisposti nel 2013, potranno essere effettuati, anche sulla base dell'autorizzazione ricevuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze in deroga al patto di stabilità 2013, nell'esercizio finanziario 2014. Si riaprono, così, i cantieri per l'interramento della linea che attraversa la zona 167 dalla 16 bis fino alla sottostazione di via Giovanni XXIII e dei tralicci che si diramano sino all'area dell'ospedale "Monsignor Dimiccoli". «Stiamo mantenendo un impegno assunto con i cittadini - ha detto nell'occasione il sindaco Cascella - fiduciosi che la corretta gestione della pur limitate risorse finanziarie del Comune consentirà di rispettare gli impegni assunti, portando a buon fine un'opera di risanamento urbano che la città aspetta da lungo tempo».
Il nuovo documento – sottoscritto dal Responsabile della Direzione Territoriale Produzione di Bari, Roberto Pagone, dal Segretario generale del Comune, Maria Letizia Pittari e dal Dirigente comunale del settore Lavori Pubblici, Sebastiano Longano – rimodula il cronoprogramma dei pagamenti che il Comune dovrà sostenere entro il 2014 per far fronte al completamento dell'opera (il cui costo complessivo ammonta a 6.759.000 euro), accogliendo, di fatto, la richiesta avanzata a RFI, il 17 maggio, dal Commissario Straordinario Anna Maria Manzone dopo la sospensione dei lavori ordinata dalle Ferrovie.
È stato quindi concordato con le Ferrovie che i pagamenti relativi agli stati di avanzamento dei lavori non corrisposti nel 2013, potranno essere effettuati, anche sulla base dell'autorizzazione ricevuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze in deroga al patto di stabilità 2013, nell'esercizio finanziario 2014. Si riaprono, così, i cantieri per l'interramento della linea che attraversa la zona 167 dalla 16 bis fino alla sottostazione di via Giovanni XXIII e dei tralicci che si diramano sino all'area dell'ospedale "Monsignor Dimiccoli". «Stiamo mantenendo un impegno assunto con i cittadini - ha detto nell'occasione il sindaco Cascella - fiduciosi che la corretta gestione della pur limitate risorse finanziarie del Comune consentirà di rispettare gli impegni assunti, portando a buon fine un'opera di risanamento urbano che la città aspetta da lungo tempo».