Instabilità precaria, che fare?
Intervista a Gigi Rossi, segretario nazionale della Flc Cgil. La riforma Gelmini ha tagliato 2000 posti di lavoro nelle scuole delle province BT e BA
mercoledì 16 marzo 2011
Lunedì 14 marzo si è tenuta a Barletta l'assemblea provinciale della Flc (Federazione Lavoratori della Conoscenza) Cgil BT presso il teatro della parrocchia San Francesco, per dire "no alla precarietà". All'incontro ha preso parte il Segretario Nazionale Flc Cgil, Gigi Rossi.
I posti di lavoro tagliati nelle scuole delle province BA e BT sono stati 2000. La Puglia è stata la regione più colpita: su 9.300 docenti in meno, previsti per la scuola primaria, quasi 800 sono pugliesi. Non va meglio nelle scuole medie dove i professori pugliesi "a spasso" saranno più di 900 su 9.000 in tutta Italia. Gli insegnanti, della provincia di Barletta – Andria – Trani sono ulteriormente penalizzati dall'assenza sia di un Ufficio Scolastico territoriale, sia di graduatorie provinciali. All' iniziativa hanno preso parte Luigi Antonucci, Segretario Generale Cgil Bat, Angela Giannelli, segretaria Regionale Flc Cgil Puglia. Nonostante l'argomento fosse di assoluta importanza, purtroppo erano presenti ben poche persone.
Poniamo alcune domande Gigi Rossi, segretario nazionale Flc Cgil.
Esiste una ricetta per far fronte gli oltre2000 tagli di posti di lavoro nelle scuole delle province BT e BA?
Si, si chiama " Operazione 100.000". Consiste nella proposta di assunzione di di 100mila operatori scolastici (sia docenti, sia ATA), senza alcuno esborso da parte delle amministrazioni. L'abbiamo pubblicata sul nostro sito internet, l'abbiamo proposta a tutti i partiti, e ho notato che nel decreto "mille proroghe" qualche partito l'ha proposta come una soluzione al problema delle assunzioni. L'unica persona che non l'ha "capita", è stata la Gelmini.
Cosa sta facendo la Flc Cgil per dare una prospettiva concreta ai lavoratori della scuola?
Noi della Flc Cgil, in perfetta solitudine, da almeno due anni continuiamo la battaglia con le nostre iniziative, ma non basta. Dobbiamo coinvolgere gli enti locali, le associazioni di categoria, nonché gli studenti e i genitori, per fare capire che questa situazione va risolta tutti assieme, unendo quei soggetti che il ministro Gelmini vuole dividere.
Quali azioni state intraprendendo per difendere la scuola pubblica?
Continueremo con altre manifestazioni di carattere nazionale, che culmineranno col grande sciopero nazionale del 6 maggio, che chiuderà una fase incentrata sul tema dell'occupazione.
Com'è la situazione della scuola pugliese rispetto al contesto italiano?
Girando l'italia, posso affermare che in Puglia,la situazione è grave, sia dal punto di vista della qualità dell'insegnamento, sia dal punto di vista delle assunzioni.
Cosa significa "essere precari" oggi?
Significa vivere un precarietà senza un fine, bensì in modo continuativo e infinito, senza prospettive per i nostri ragazzi e per il nostro Paese. Non ci può essere sviluppo senza la stabilizzazione del lavoro.
I posti di lavoro tagliati nelle scuole delle province BA e BT sono stati 2000. La Puglia è stata la regione più colpita: su 9.300 docenti in meno, previsti per la scuola primaria, quasi 800 sono pugliesi. Non va meglio nelle scuole medie dove i professori pugliesi "a spasso" saranno più di 900 su 9.000 in tutta Italia. Gli insegnanti, della provincia di Barletta – Andria – Trani sono ulteriormente penalizzati dall'assenza sia di un Ufficio Scolastico territoriale, sia di graduatorie provinciali. All' iniziativa hanno preso parte Luigi Antonucci, Segretario Generale Cgil Bat, Angela Giannelli, segretaria Regionale Flc Cgil Puglia. Nonostante l'argomento fosse di assoluta importanza, purtroppo erano presenti ben poche persone.
Poniamo alcune domande Gigi Rossi, segretario nazionale Flc Cgil.
Esiste una ricetta per far fronte gli oltre2000 tagli di posti di lavoro nelle scuole delle province BT e BA?
Si, si chiama " Operazione 100.000". Consiste nella proposta di assunzione di di 100mila operatori scolastici (sia docenti, sia ATA), senza alcuno esborso da parte delle amministrazioni. L'abbiamo pubblicata sul nostro sito internet, l'abbiamo proposta a tutti i partiti, e ho notato che nel decreto "mille proroghe" qualche partito l'ha proposta come una soluzione al problema delle assunzioni. L'unica persona che non l'ha "capita", è stata la Gelmini.
Cosa sta facendo la Flc Cgil per dare una prospettiva concreta ai lavoratori della scuola?
Noi della Flc Cgil, in perfetta solitudine, da almeno due anni continuiamo la battaglia con le nostre iniziative, ma non basta. Dobbiamo coinvolgere gli enti locali, le associazioni di categoria, nonché gli studenti e i genitori, per fare capire che questa situazione va risolta tutti assieme, unendo quei soggetti che il ministro Gelmini vuole dividere.
Quali azioni state intraprendendo per difendere la scuola pubblica?
Continueremo con altre manifestazioni di carattere nazionale, che culmineranno col grande sciopero nazionale del 6 maggio, che chiuderà una fase incentrata sul tema dell'occupazione.
Com'è la situazione della scuola pugliese rispetto al contesto italiano?
Girando l'italia, posso affermare che in Puglia,la situazione è grave, sia dal punto di vista della qualità dell'insegnamento, sia dal punto di vista delle assunzioni.
Cosa significa "essere precari" oggi?
Significa vivere un precarietà senza un fine, bensì in modo continuativo e infinito, senza prospettive per i nostri ragazzi e per il nostro Paese. Non ci può essere sviluppo senza la stabilizzazione del lavoro.