"Insieme con la coppia", a Barletta riparte il consultorio per le famiglie
Volontari e parrocchie uniti per sostenere i nuclei familiari in crisi. L'arcivescovo Pichierri ha presentato la nuova associazione
lunedì 6 febbraio 2012
18.02
«La famiglia rappresenta per la Chiesa la spina dorsale della società e se davvero si ha a cuore il futuro delle nuove generazioni, occorre fare un'opera di prevenzione seria in vista della formazione della famiglia». Sono le parole dell'arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, monsignor Giovan Battista Pichierri, ad introdurre il riavvio delle attività dell'associazione Centro di Promozione Familiare "Insieme con… la coppia", che è stato annunciato con una presentazione pubblica lo scorso sabato sera presso la chiesa di Sant'Antonio.
In continuità con l'azione svolta in passato, riapre così i battenti un punto di riferimento importante per quelle famiglie – cristiane e laiche – che affrontano problemi, difficoltà, ostacoli e hanno bisogno non solo di un aiuto, ma anche di una voce di conforto e di un parere umano. Il consultorio rinasce come servizio qualificato a livello cittadino, che si propone come risposta concreta al disagio e alle emergenze sociali che negli ultimi tempi si stanno acuendo "…perché chi ama la vita avverta la propria responsabilità verso il futuro", come recita il messaggio per la Giornata per la vita del Consiglio Episcopale permanente.
L'idea di sostenere le famiglie nel loro cammino educativo è una delle proposte sollecitate anche nel corso dei Cantieri dedicati ai giovani e alle famiglie, aperti nel 2011 e inseriti nel più ampio cammino del Progetto "Insieme con…", a cui hanno partecipato Parrocchie, Scuole e Associazioni di Barletta. Il centro, sito a Barletta in vico S. Giovanni di Dio 1, nasce dallo sforzo congiunto delle parrocchie cittadine e operatori volontari che intendono mettersi in gioco in spirito di servizio, dove appunto comunità parrocchiali, volontari e comuni cittadini collaborano per aiutare quella realtà – sempre più fragile della Famiglia con la lettera maiuscola, che sempre di più sta perdendo la sua dimensione umana e affettiva.
All'incontro sono intervenuti l'arcivescovo Giovan Battista Pichierri, il vicario episcopale don Filippo Salvo, il direttore della commissione diocesana cultura e comunicazioni sociali Riccardo Losappio, il sindaco Nicola Maffei e il presidente dell'associazione Cesare Defazio.
«Il rinnovo dell'associazione, a cui sarà annesso anche un servizio consultoriale, è segno di un'azione pastorale che indica la peculiare attenzione della Chiesa italiana e anche della nostra Chiesa diocesana alla problematica famigliare». Con queste parole si è espresso monsignor Pichierri, particolarmente partecipe dell'importanza di questo servizio dedicato fortemente alle famiglie del territorio. «Il riavvio delle attività associative vuol dare un respiro sempre più ampio e un più forte spessore culturale alla pastorale familiare misurandosi concretamente con le tendenze e gli interrogativi sociali, comportamentali ed esistenziali che rendono spesso difficile o precaria la vita e la stabilità delle nostre famiglie».
In continuità con l'azione svolta in passato, riapre così i battenti un punto di riferimento importante per quelle famiglie – cristiane e laiche – che affrontano problemi, difficoltà, ostacoli e hanno bisogno non solo di un aiuto, ma anche di una voce di conforto e di un parere umano. Il consultorio rinasce come servizio qualificato a livello cittadino, che si propone come risposta concreta al disagio e alle emergenze sociali che negli ultimi tempi si stanno acuendo "…perché chi ama la vita avverta la propria responsabilità verso il futuro", come recita il messaggio per la Giornata per la vita del Consiglio Episcopale permanente.
L'idea di sostenere le famiglie nel loro cammino educativo è una delle proposte sollecitate anche nel corso dei Cantieri dedicati ai giovani e alle famiglie, aperti nel 2011 e inseriti nel più ampio cammino del Progetto "Insieme con…", a cui hanno partecipato Parrocchie, Scuole e Associazioni di Barletta. Il centro, sito a Barletta in vico S. Giovanni di Dio 1, nasce dallo sforzo congiunto delle parrocchie cittadine e operatori volontari che intendono mettersi in gioco in spirito di servizio, dove appunto comunità parrocchiali, volontari e comuni cittadini collaborano per aiutare quella realtà – sempre più fragile della Famiglia con la lettera maiuscola, che sempre di più sta perdendo la sua dimensione umana e affettiva.
All'incontro sono intervenuti l'arcivescovo Giovan Battista Pichierri, il vicario episcopale don Filippo Salvo, il direttore della commissione diocesana cultura e comunicazioni sociali Riccardo Losappio, il sindaco Nicola Maffei e il presidente dell'associazione Cesare Defazio.
«Il rinnovo dell'associazione, a cui sarà annesso anche un servizio consultoriale, è segno di un'azione pastorale che indica la peculiare attenzione della Chiesa italiana e anche della nostra Chiesa diocesana alla problematica famigliare». Con queste parole si è espresso monsignor Pichierri, particolarmente partecipe dell'importanza di questo servizio dedicato fortemente alle famiglie del territorio. «Il riavvio delle attività associative vuol dare un respiro sempre più ampio e un più forte spessore culturale alla pastorale familiare misurandosi concretamente con le tendenze e gli interrogativi sociali, comportamentali ed esistenziali che rendono spesso difficile o precaria la vita e la stabilità delle nostre famiglie».