Inseguimento e scontro in via Alvisi, «applausi e abbracci per i poliziotti»
Il resoconto della rocambolesca operazione per fermare i tre ladri d'auto
sabato 4 aprile 2015
Ha fatto scalpore quanto avvenuto nella serata di giovedì scorso: il rocambolesco inseguimento tra un gruppo di tre giovani malviventi andriese e gli agenti della Polizia ha scosso le vie del centro, in particolare via Alvisi, dove si è schiantata l'auto dei tre delinquenti in trasferta, così come avevamo raccontato a ridosso dell'accaduto nel nostro articolo. Ora il Commissariato di Barletta ha diffuso, tramite una nota stampa, il resoconto dettagliato di quanto accaduto, fornendo il punto di vista dei poliziotti che sono intervenuti sul luogo dell'incidente.
«Nella tarda serata di giovedì – si legge nel comunicato - gli agenti della Squadra di Volante del Commissariato di Barletta hanno arrestato in flagranza il 19enne Emanuele Turi e hanno denunciato i due giovani andriesi L. R. di 16 anni e S.A. di 17 anni 17, per i reati di ricettazione, tentato furto aggravato, danneggiamento aggravato e lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di arnesi atti allo scasso. I tre giovani, due dei quali appartenenti a note famiglie malavitose andriesi, si erano recati in trasferta a Barletta per rubare autovetture. Infatti alle 22:45 della tarda serata di giovedì una Squadra Volante in servizio di controllo del territorio, transitando per via Lido San Giovanni, ha notato una Lancia Delta rubata solo pochi giorni prima a Barletta, con a bordo tre persone intente ad asportare una Hyundai i20 parcheggiata in strada.
I malviventi, che si sono accorti immediatamente della presenza della Polizia, hanno abbandonato la Hyundai i20, raggiungendo la propria autovettura con la quale sono fuggiti rapidamente. E' partito così l'inseguimento dei tre fuggitivi che, per sottrarsi alla cattura dopo aver percorso per un breve tratto via Andria, hanno imboccato contromano via Chieffi creando panico e allarme tra i pedoni che a quell'ora gremivano il centro cittadino. I giovani malviventi, incuranti della presenza delle numerose macchine che venivano contromano, si sono esibite in un vero e proprio slalom svoltando per la centrale e trafficata via Alvisi, dove sono entrati in collisione con una Fiat Punto, a bordo della quale viaggiava una famiglia.
A seguito della collisione la Lancia Delta guidata dai malviventi ha perso il controllo entrando prima in collisione con numerose autovetture, e schiantandosi infine con violenza contro una Fiat 500 parcheggiata su quella via. A questo punto i tre delinquenti si sono dati alla fuga a piedi in tre diverse direzioni. Uno di questi, il minore S.A. - autista dell'autovettura in fuga – è stato rincorso e bloccato dai due poliziotti.
Nella circostanza, i cittadini che avevano assistito alla scena dell'inseguimento e alla cattura del malvivente hanno espresso gioia per l'esito dell'azione con un applauso e abbracciando fisicamente i poliziotti tutta la loro riconoscenza nei confronti degli uomini della Polizia di Stato.
Attraverso la verifica del telefono in possesso del minore inseguito e fermato, analizzando il suo profilo Facebook, gli operatori di volante hanno individuato tra le foto dei contatti esistenti gli altri due complici che erano scappati poco prima. Riconosciuti e individuati dai due poliziotti sono stati rintracciati nella città di Andria con l'ausilio del personale di quel Commissariato e condotti presso gli Uffici di Barletta. Mentre il maggiorenne, Emanuele Turi, veniva arrestato per i reati su indicati, i due minori sono stati denunciati in stato di libertà per gli stessi reati. Nel corso dell'operazione di Polizia Giudiziaria sono stati sequestrati sia numerosi attrezzi per lo scasso, sia l'autovettura utilizzata per la fuga, oltre ai telefoni in uso ai tre fuggitivi».
«Nella tarda serata di giovedì – si legge nel comunicato - gli agenti della Squadra di Volante del Commissariato di Barletta hanno arrestato in flagranza il 19enne Emanuele Turi e hanno denunciato i due giovani andriesi L. R. di 16 anni e S.A. di 17 anni 17, per i reati di ricettazione, tentato furto aggravato, danneggiamento aggravato e lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di arnesi atti allo scasso. I tre giovani, due dei quali appartenenti a note famiglie malavitose andriesi, si erano recati in trasferta a Barletta per rubare autovetture. Infatti alle 22:45 della tarda serata di giovedì una Squadra Volante in servizio di controllo del territorio, transitando per via Lido San Giovanni, ha notato una Lancia Delta rubata solo pochi giorni prima a Barletta, con a bordo tre persone intente ad asportare una Hyundai i20 parcheggiata in strada.
I malviventi, che si sono accorti immediatamente della presenza della Polizia, hanno abbandonato la Hyundai i20, raggiungendo la propria autovettura con la quale sono fuggiti rapidamente. E' partito così l'inseguimento dei tre fuggitivi che, per sottrarsi alla cattura dopo aver percorso per un breve tratto via Andria, hanno imboccato contromano via Chieffi creando panico e allarme tra i pedoni che a quell'ora gremivano il centro cittadino. I giovani malviventi, incuranti della presenza delle numerose macchine che venivano contromano, si sono esibite in un vero e proprio slalom svoltando per la centrale e trafficata via Alvisi, dove sono entrati in collisione con una Fiat Punto, a bordo della quale viaggiava una famiglia.
A seguito della collisione la Lancia Delta guidata dai malviventi ha perso il controllo entrando prima in collisione con numerose autovetture, e schiantandosi infine con violenza contro una Fiat 500 parcheggiata su quella via. A questo punto i tre delinquenti si sono dati alla fuga a piedi in tre diverse direzioni. Uno di questi, il minore S.A. - autista dell'autovettura in fuga – è stato rincorso e bloccato dai due poliziotti.
Nella circostanza, i cittadini che avevano assistito alla scena dell'inseguimento e alla cattura del malvivente hanno espresso gioia per l'esito dell'azione con un applauso e abbracciando fisicamente i poliziotti tutta la loro riconoscenza nei confronti degli uomini della Polizia di Stato.
Attraverso la verifica del telefono in possesso del minore inseguito e fermato, analizzando il suo profilo Facebook, gli operatori di volante hanno individuato tra le foto dei contatti esistenti gli altri due complici che erano scappati poco prima. Riconosciuti e individuati dai due poliziotti sono stati rintracciati nella città di Andria con l'ausilio del personale di quel Commissariato e condotti presso gli Uffici di Barletta. Mentre il maggiorenne, Emanuele Turi, veniva arrestato per i reati su indicati, i due minori sono stati denunciati in stato di libertà per gli stessi reati. Nel corso dell'operazione di Polizia Giudiziaria sono stati sequestrati sia numerosi attrezzi per lo scasso, sia l'autovettura utilizzata per la fuga, oltre ai telefoni in uso ai tre fuggitivi».