Innoprocess, l'avviso della Regione Puglia per promuovere l’innovazione delle imprese
I progetti potranno essere presentati da Micro, Piccole e Medie Imprese
venerdì 10 luglio 2020
«La Misura Innoprocess mette a disposizione delle imprese pugliesi 13 milioni di euro per progetti di innovazione. L'Avviso viene pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP)». A comunicarlo è l'assessore regionale allo sviluppo economico, Cosimo Borraccino.
«Si tratta di un bando con il quale, come Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, intendiamo promuovere processi produttivi e tecnologici innovativi, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo delle imprese grazie all'utilizzo di servizi digitali avanzati. I progetti, della durata di un anno, potranno essere presentati da Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata, in Consorzio, ATI, nonché Reti di imprese con o senza personalità giuridica.
Con questa misura saranno finanziati progetti di investimento per l'innovazione e la riorganizzazione in senso digitale delle imprese, progetti fondamentali soprattutto oggi nella situazione di crisi economica nella quale si trova il tessuto produttivo regionale, a seguito dell'emergenza Covid 19. Infatti, come è opinione condivisa dagli esperti del settore, solo le aziende capaci di modificare profondamente la propria organizzazione produttiva e l'approccio ai mercati saranno in grado di superare l'emergenza, mantenere e guadagnare fette di mercato, che altrimenti saranno aggredite dai grandi player nazionali e internazionali.
Oggi più di ieri si pone dunque il problema di investire nell'innovazione, che rappresenta ormai una leva strategica, in quanto la tecnologia ci ha permesso di non bloccare tutto, di poter operare in smart working su molti settori e perché è stata fondamentale nell'analisi dei dati, nella realizzazione di sistemi in grado di aiutare la lotta la contagio, ma anche di poter continuare in qualche modo ad insegnare agli studenti, a comunicare e sviluppare relazioni, e così via.
Le aree del mondo che investono sull'innovazione non solo aumentano il numero di posti di lavoro qualificati diretti, ma fanno da traino per molti altri lavori indiretti. Molte aree del globo sono cresciute nei decenni passati proprio grazie agli investimenti sull'innovazione, sui talenti e sulla ricerca. E noi sappiamo quanto avremmo bisogno, qui nel Mezzogiorno e in Puglia, di vedere aumentata l'occupazione e accresciuto e il nostro benessere sociale ed economico.
Tra le spese ammissibili, oltre ai costi per consulenza, strumentazione e attrezzature, ci sono anche quelli per l'acquisizione di brevetti e licenze e, soprattutto, i costi del personale utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi.
Il bando è a sportello e sarà attivo dalle ore 12 del 27 luglio 2020, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La Regione Puglia, con la collaborazione di InnovaPuglia, sarà a disposizione delle imprese e dei loro consulenti per accompagnarli nella migliore elaborazione dei progetti di innovazione».
«Si tratta di un bando con il quale, come Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, intendiamo promuovere processi produttivi e tecnologici innovativi, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo delle imprese grazie all'utilizzo di servizi digitali avanzati. I progetti, della durata di un anno, potranno essere presentati da Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata, in Consorzio, ATI, nonché Reti di imprese con o senza personalità giuridica.
Con questa misura saranno finanziati progetti di investimento per l'innovazione e la riorganizzazione in senso digitale delle imprese, progetti fondamentali soprattutto oggi nella situazione di crisi economica nella quale si trova il tessuto produttivo regionale, a seguito dell'emergenza Covid 19. Infatti, come è opinione condivisa dagli esperti del settore, solo le aziende capaci di modificare profondamente la propria organizzazione produttiva e l'approccio ai mercati saranno in grado di superare l'emergenza, mantenere e guadagnare fette di mercato, che altrimenti saranno aggredite dai grandi player nazionali e internazionali.
Oggi più di ieri si pone dunque il problema di investire nell'innovazione, che rappresenta ormai una leva strategica, in quanto la tecnologia ci ha permesso di non bloccare tutto, di poter operare in smart working su molti settori e perché è stata fondamentale nell'analisi dei dati, nella realizzazione di sistemi in grado di aiutare la lotta la contagio, ma anche di poter continuare in qualche modo ad insegnare agli studenti, a comunicare e sviluppare relazioni, e così via.
Le aree del mondo che investono sull'innovazione non solo aumentano il numero di posti di lavoro qualificati diretti, ma fanno da traino per molti altri lavori indiretti. Molte aree del globo sono cresciute nei decenni passati proprio grazie agli investimenti sull'innovazione, sui talenti e sulla ricerca. E noi sappiamo quanto avremmo bisogno, qui nel Mezzogiorno e in Puglia, di vedere aumentata l'occupazione e accresciuto e il nostro benessere sociale ed economico.
Tra le spese ammissibili, oltre ai costi per consulenza, strumentazione e attrezzature, ci sono anche quelli per l'acquisizione di brevetti e licenze e, soprattutto, i costi del personale utilizzato per il raggiungimento degli obiettivi.
Il bando è a sportello e sarà attivo dalle ore 12 del 27 luglio 2020, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La Regione Puglia, con la collaborazione di InnovaPuglia, sarà a disposizione delle imprese e dei loro consulenti per accompagnarli nella migliore elaborazione dei progetti di innovazione».