Ingresso SS16 bis Barletta Centro, fuoco, fiamme e pericolo
Gigantesca nuvola di fumo nero occulta l'uscita agli automobilisti. Sterpi secche, autocombustione oppure dolo?
venerdì 29 giugno 2012
16.08
Ne avevamo già data notizie qualche settimana fa, ma non accenna a smettere la dolosa abitudine di dar fuoco a sterpaglie e paglia ai margini della strada. Numerose le segnalazioni giungono dalla frequentatissima Strada statale 16 bis esattamente all'ingresso di "Barletta centro" addirittura occultato del denso e nerissimo fumo, in grado di bloccare la visuale ai tanti automobilisti che devono poi svoltare a passo d'uomo, quasi "alla cieca".
Sterpaglie secche ed autocombustione sembrano essere motivazioni deboli dato il forte odore di gomma bruciata, fastdiioso ed acre tanto da essere percipito nel chiuso dell'abitacolo di guida. Eccezionale il pericolo per la guida, dato che il poco vento fa stazionare questa nuvola oscura sul selciato carrabile, con problemi anche per chi deve solo proseguire la corsa, costretto a frenate poco ortodosse.
Un biglietto da visita che la nostra città fornisce all'anticiclone Caronte, condiviso con i tanti guidatori che segnalano alla nostra redazione l'avvenuto e la poco igienica abitudine. Fino a quando non si viene colpiti dal "fuoco amico", speriamolo.
Dai nostri corrispondenti a breve fotografie del fenomeno che non sembra tuttora estinguersi.
Sterpaglie secche ed autocombustione sembrano essere motivazioni deboli dato il forte odore di gomma bruciata, fastdiioso ed acre tanto da essere percipito nel chiuso dell'abitacolo di guida. Eccezionale il pericolo per la guida, dato che il poco vento fa stazionare questa nuvola oscura sul selciato carrabile, con problemi anche per chi deve solo proseguire la corsa, costretto a frenate poco ortodosse.
Un biglietto da visita che la nostra città fornisce all'anticiclone Caronte, condiviso con i tanti guidatori che segnalano alla nostra redazione l'avvenuto e la poco igienica abitudine. Fino a quando non si viene colpiti dal "fuoco amico", speriamolo.
Dai nostri corrispondenti a breve fotografie del fenomeno che non sembra tuttora estinguersi.
Interviene sul luogo, la nostra corrispondente Francesca Piazzolla