Incidente stradale nei pressi di Mottola, muore Antonio Ballarino
Il 18enne aveva militato nelle fila del Barletta Calcio sino a giugno. Nel sinistro, avvenuto questa notte, hanno perso la vita altri due giovanissimi
giovedì 8 dicembre 2011
15.11
Non resta che piangere e chiedersi il perché davanti a certi drammatici incidenti stradali, ancor di più se mietono vittime giovani, Giovanissime. A causa di un incidente stradale, nei pressi di Mottola (TA), è morto questa notte il 18enne Antonio Ballarino, giovane difensore dell'Audace Cerignola, formazione del campionato di Eccellenza Pugliese. Ballarino, nato il 1/4/1993, aveva vestito la maglia del Barletta Calcio fino allo scorso giugno: difensore destro, giovane promessa del calcio pugliese, aveva indossato la fascia di capitano della formazione "Allievi" biancorossa e aveva esordito in Prima Squadra nella scorsa stagione, giocando l'8 settembre in Barletta-Campobasso 1-1, partita valevole per la quinta e ultima giornata della fase a gironi di Coppa Italia Lega Pro 2010/2011. La notizia della sua scomparsa ha destato sgomento presso la dirigenza, lo staff tecnico e gli ex-compagni di squadra del Barletta.
Stando a quanto si è appreso, Ballarino era all'interno di una Lancia Y, condotta da Angelo Iannotte, di 19 anni, residente a Margherita di Savoia, in compagnia di altre 2 persone: i 4 ragazzi stavano rientrando a casa dopo aver partecipato a una festa. La vettura percorreva la Statale 100 Taranto-Bari nei pressi di San Basilio, a Mottola, quando all'improvviso è uscita di strada, si è ribaltata e si è incendiata. Purtroppo per Ballarino, per il conducente della vettura e per un 17enne (del quale non è stato ancora rivelato il nome) che era in macchina con loro non c'è stato niente da fare: gli ultimi due sono morti sul colpo, mentre il cuore dell'ex difensore del Barletta ha cessato di battere appena arrivato all'ospedale "Santissima Annunziata" di Taranto. Il quarto occupante della macchina, del quale non sono ancora note le generalità, lotta in queste ore tra la vita e la morte tra le mura dello stesso nosocomio jonico. La strada è stata immediatamente chiusa al traffico.
La società, la squadra e lo staff dell'Audace Cerignola si sono uniti – attraverso un comunicato ufficiale- al dolore che ha colpito la famiglia Ballarino. L'incontro fra Audace Cerignola e Francavilla, previsto per oggi alle 14 30, è stato rinviato a data da destinarsi. Anche la redazione di Barlettalife si stringe intorno al lutto che ha colpito le famiglie delle giovani vittime.
Stando a quanto si è appreso, Ballarino era all'interno di una Lancia Y, condotta da Angelo Iannotte, di 19 anni, residente a Margherita di Savoia, in compagnia di altre 2 persone: i 4 ragazzi stavano rientrando a casa dopo aver partecipato a una festa. La vettura percorreva la Statale 100 Taranto-Bari nei pressi di San Basilio, a Mottola, quando all'improvviso è uscita di strada, si è ribaltata e si è incendiata. Purtroppo per Ballarino, per il conducente della vettura e per un 17enne (del quale non è stato ancora rivelato il nome) che era in macchina con loro non c'è stato niente da fare: gli ultimi due sono morti sul colpo, mentre il cuore dell'ex difensore del Barletta ha cessato di battere appena arrivato all'ospedale "Santissima Annunziata" di Taranto. Il quarto occupante della macchina, del quale non sono ancora note le generalità, lotta in queste ore tra la vita e la morte tra le mura dello stesso nosocomio jonico. La strada è stata immediatamente chiusa al traffico.
La società, la squadra e lo staff dell'Audace Cerignola si sono uniti – attraverso un comunicato ufficiale- al dolore che ha colpito la famiglia Ballarino. L'incontro fra Audace Cerignola e Francavilla, previsto per oggi alle 14 30, è stato rinviato a data da destinarsi. Anche la redazione di Barlettalife si stringe intorno al lutto che ha colpito le famiglie delle giovani vittime.