Incidente stradale in via Brigata Barletta, la città di notte non è sicura
Non si arresta l'ondata di sinistri, a scapito dei cittadini
martedì 4 maggio 2010
Poteva essere una tragedia quella intercorsa stanotte, nel centralissimo angolo tra corso Garibaldi e Via Brigata Barletta, sopratutto con i primi caldi stagionali. Infatti rinasce e si intensifica la movida barlettana, aiutata dal clima mite di questa scorcio di primavera (e l'estate in arrivo non può che aiutare). I protagonisti di queste uscite, in un orario che ormai non è più un tabù non solo per giovani e giovanissimi - la mezzanotte - sono proprio i cittadini, che tra un cocktail e un trancio di pizza vivono il centro spendendo il proprio tempo con amici e conoscenti, rendendo vivace la nostra città da tempo definitivamente affrancata dal ruolo di città-dormitorio in favore di città limitrofe più vivaci.
Il che è un indubbio piacere per tutti gli amanti di Barletta e della barlettanità, ma non si può che rimanere sgomenti di fronte a incidenti di questa portata che facilmente avrebbero potuto coinvolgere i pedoni che in quell'angolo potevano tranquillamente trovarsi, camminando o stazionando, nelle strettissime vicinanze del cinema Paolillo, tra l'altro.
Una yaris lanciata sul corso Garibaldi, colpisce una cinquecento che procedeva su Via Brigata Barletta. Secondo indiscrezioni dei passanti, la cinquecento dopo l'impatto con la yaris colpisce con il proprio retro il negozio "Più donna" frantumando la vetrina con evidenti danni sia al negozio stesso che al lunotto posteriore dell'auto. Non ci sono stati feriti ma solo un grande spavento della conducente della cinquecento. L'aumento della speranza che simili incidenti non avvengano più è inversamente proporzionale alla velocità che spesso noi tutti teniamo nelle strade centrali, frequentate grandemente e non.
Un appello a che tutti valutino che talvolta è solo l'alea a dividere un incidente grave da uno "sostenibile" (nonostante non dovrebbero esistere proprio incidenti, nè sostenibili nè altro). Potrebbe volerci oltre alla fase aleatoria anche quella, ovvia, del controllo del fiero barlettano guidatore? E ricordiamoci anche che gli incidenti, purtroppo, non capitano solo agli altri.
Il che è un indubbio piacere per tutti gli amanti di Barletta e della barlettanità, ma non si può che rimanere sgomenti di fronte a incidenti di questa portata che facilmente avrebbero potuto coinvolgere i pedoni che in quell'angolo potevano tranquillamente trovarsi, camminando o stazionando, nelle strettissime vicinanze del cinema Paolillo, tra l'altro.
Una yaris lanciata sul corso Garibaldi, colpisce una cinquecento che procedeva su Via Brigata Barletta. Secondo indiscrezioni dei passanti, la cinquecento dopo l'impatto con la yaris colpisce con il proprio retro il negozio "Più donna" frantumando la vetrina con evidenti danni sia al negozio stesso che al lunotto posteriore dell'auto. Non ci sono stati feriti ma solo un grande spavento della conducente della cinquecento. L'aumento della speranza che simili incidenti non avvengano più è inversamente proporzionale alla velocità che spesso noi tutti teniamo nelle strade centrali, frequentate grandemente e non.
Un appello a che tutti valutino che talvolta è solo l'alea a dividere un incidente grave da uno "sostenibile" (nonostante non dovrebbero esistere proprio incidenti, nè sostenibili nè altro). Potrebbe volerci oltre alla fase aleatoria anche quella, ovvia, del controllo del fiero barlettano guidatore? E ricordiamoci anche che gli incidenti, purtroppo, non capitano solo agli altri.