Inaugurazione del reparto di Ematologia a Barletta
Da settembre il neo reparto sarà attivo per il trapianto autologo di midollo. La storia continua, Medicina nucleare, Radioterapia, Oncologia ed Ematologia completano il polo Oncoematologico
venerdì 2 agosto 2013
16.55
Si è completato stamane con l'inaugurazione del reparto di Ematologia, il percorso diagnostico-terapeutico del polo Oncoematologico dell'Ospedale Monsignor Raffaele Dimiccoli di Barletta, attualmente caratterizzato dai reparti di Medicina Nucleare, Oncologia medica e Radioterapia metabolica. Il reparto sarà atto al trattamento e alla cura di leucemie acute e croniche, linfomi e mielomi. Inoltre sarà possibile curarvi anche patologie non oncologiche, tra cui le piastrinopenie, le anemie, la medioplasia e l'aplasia midollare. A partire da settembre sarà possibile effettuare il trapianto autologo di midollo nell'area sterile del reparto, mentre il resto del reparto di Ematologia sarà attivo già a partire dalla seconda metà del mese di agosto, dal 30 luglio sono infatti stati bloccati i ricoveri nel reparto di Trani per consentire il trasferimento degli utenti e dei materiali stessi. Il neo-reparto consta di un punto di accettazione; un punto prelievi, gestito in collaborazione con l'AIL(Associazione Italiana Leucemia); un laboratorio specialistico; due sale d'infusione con quattro postazioni ciascuna; due ambulatori per visite specialistiche e di controllo; otto posti letto per il ricovero ordinario e due stanze a posto singolo per la degenza sterile.
Sono intervenuti alla cerimonia d'inaugurazione Nichi Vendola, Presidente della regione Puglia, Elena Gentile, Assessore alle politiche della salute per la Regione Puglia, Francesco Bux, direttore dell'A.Re.S. Puglia, Pasquale Cascella, sindaco di Barletta e Giuseppe Tarantini, designato per il ruolo di primario del neo reparto di Ematologia. Come ha sostenuto il Presidente Nichi Vendola, al suo arrivo presso il Dimiccoli «La possibilità di effettuare il trapianto di midollo a Barletta consentirà l'abbattimento degli affanni, delle pene, delle spese familiari dei viaggi della speranza e al tempo stesso della mobilità passiva. Il salto di qualità dell'ospedale di Barletta è frutto delle capacità dell'equipe mediche di prendersi in carico gli ammalati, aiutandoli nella loro prima battaglia contro la paura e poi sostenendoli nella malattia. Barletta è ormai il vanto del sistema sanitario regionale».
All'arrivo dell'assessore Gentile, una piccola folla ha richiesto spiegazioni al riguardo delle strutture ospedaliere di Canosa, Spinazzola e Trinitapoli urlando lo "Stato deficitario del piano di rientro, che ha posto in second'ordine quelle strutture", l'assessore ha risposto che «L'opinione pubblica andrebbe aggiornata, in quanto deficitaria d'informazione, solo allora sarà possibile creare un dialogo costruttivo». Nel frattempo prosegue l'impegno amministrativo affinchè si giunga a risultati come quelli di cui ci si rallegra oggi "La storia continua" recitava un videoclip trasmesso durante la conferenza stampa di presentazione del reparto, perché si sa che "Le piante più belle hanno bisogno di passione, cura e talvolta di spazi più grandi".
Sono intervenuti alla cerimonia d'inaugurazione Nichi Vendola, Presidente della regione Puglia, Elena Gentile, Assessore alle politiche della salute per la Regione Puglia, Francesco Bux, direttore dell'A.Re.S. Puglia, Pasquale Cascella, sindaco di Barletta e Giuseppe Tarantini, designato per il ruolo di primario del neo reparto di Ematologia. Come ha sostenuto il Presidente Nichi Vendola, al suo arrivo presso il Dimiccoli «La possibilità di effettuare il trapianto di midollo a Barletta consentirà l'abbattimento degli affanni, delle pene, delle spese familiari dei viaggi della speranza e al tempo stesso della mobilità passiva. Il salto di qualità dell'ospedale di Barletta è frutto delle capacità dell'equipe mediche di prendersi in carico gli ammalati, aiutandoli nella loro prima battaglia contro la paura e poi sostenendoli nella malattia. Barletta è ormai il vanto del sistema sanitario regionale».
All'arrivo dell'assessore Gentile, una piccola folla ha richiesto spiegazioni al riguardo delle strutture ospedaliere di Canosa, Spinazzola e Trinitapoli urlando lo "Stato deficitario del piano di rientro, che ha posto in second'ordine quelle strutture", l'assessore ha risposto che «L'opinione pubblica andrebbe aggiornata, in quanto deficitaria d'informazione, solo allora sarà possibile creare un dialogo costruttivo». Nel frattempo prosegue l'impegno amministrativo affinchè si giunga a risultati come quelli di cui ci si rallegra oggi "La storia continua" recitava un videoclip trasmesso durante la conferenza stampa di presentazione del reparto, perché si sa che "Le piante più belle hanno bisogno di passione, cura e talvolta di spazi più grandi".