Inaugurato il Centro di ascolto della Caritas, «una casa per la solidarietà»
Il sindaco sprona la collaborazione tra le associazioni di volontariato
martedì 23 dicembre 2014
«Si apre una casa che fa crescere la città di Barletta con spirito comunitario». E' l'auspicio che il sindaco Pasquale Cascella ha espresso in occasione dell'inaugurazione del Centro di ascolto della Caritas di via Manfredi da parte dell'Arcivescovo Giambattista Pichierri, con il Vicario episcopale Don Filippo Salvo, l'economo diocesano don Angelo Di Pasquale, il responsabile della Caritas cittadina Lorenzo Chieppa e la partecipazione del vice prefetto Giulia Cazzella, del vice sindaco Anna Rizzi Francabandiera, di consiglieri comunali e dei tanti altri esponenti della vita pubblica cittadina.
Nel ringraziare coloro che quotidianamente si adoperano per garantire condizioni dignitose ai più bisognosi, il sindaco ha ribadito la necessità di «consolidare le esperienze di cooperazione già in atto tra i Servizi Sociali, la Caritas e altre associazioni del volontariato in città per aggiungere altri tasselli al mosaico della solidarietà, dell'umanità e della responsabilità e renderli sempre più tratti distintivi della immagine solidale della nostra città». «La crisi fa crescere bisogni e aspettative - ha sostenuto il sindaco - che devono essere soddisfatte con risposte segnate più dall'interesse generale, affinché ogni azione possa convergere verso obiettivi comuni in una visione del patrimonio di valori in cui insieme possiamo riconoscersi».
Nel ringraziare coloro che quotidianamente si adoperano per garantire condizioni dignitose ai più bisognosi, il sindaco ha ribadito la necessità di «consolidare le esperienze di cooperazione già in atto tra i Servizi Sociali, la Caritas e altre associazioni del volontariato in città per aggiungere altri tasselli al mosaico della solidarietà, dell'umanità e della responsabilità e renderli sempre più tratti distintivi della immagine solidale della nostra città». «La crisi fa crescere bisogni e aspettative - ha sostenuto il sindaco - che devono essere soddisfatte con risposte segnate più dall'interesse generale, affinché ogni azione possa convergere verso obiettivi comuni in una visione del patrimonio di valori in cui insieme possiamo riconoscersi».