Inaugurata la casa di pronta accoglienza "Mater Gratiae"
L'evento ieri pomeriggio davanti a una folta platea. Dispone di sei posti dedicati a uomini in difficoltà
giovedì 20 settembre 2012
Si è tenuta ieri pomeriggio, davanti a una folta platea di pubblico e interessati, l'inaugurazione ufficiale della "Casa di pronta accoglienza 'Mater Gratiae'', affidata alla comunità Papa Giovanni XXIII di Don Oreste Benzi, sita nel territorio di Barletta, in una struttura di proprietà della diocesi sita in una zona di campagna lungo la strada che collega Barletta ad Andria. L'evento è stato nobilitato, alle 18, dalla celebrazione della S. Messa presieduta da S. E. Mons. Giovan Battista Pichierri, e si è tenuto alla presenza tra gli altri, di Giovanni Paolo Ramonda, Responsabile Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, di Valerio Giorgis, Responsabile per la Puglia della medesima.
Mino Diceglie, responsabile della struttura barlettana, ha così commentato la realizzazione della struttura, che aiuterà persone in difficoltà: "In genere le case di pronta accoglienza sono luoghi dove uomini e donne con ferite trovano l'ambiente ideale in cui possano sentirsi accolti e amati come in una famiglia. Si tratta di persone dimesse dal carcere, dalle strutture psichiatriche, orfani non adottabili, in stato di abbandono, profughi, sfruttati, che, ospitati per tempi limitati, ritrovano quella fiducia nella vita e quelle energie che li rendono abili ad integrarsi autonomamente nella società. 'Mater Gratiae' dispone di 6 posti, accoglie uomini in difficoltà, sempre per tempi limitati, che si ritrovano fratelli con altri fratelli volontari desiderosi di condividere la propria vita con loro. I volontari svolgono diversi tipi di attività, quelle proprie nella casa di carattere pratico, in carcere, per strada. Un momento fondamentale della giornata nella casa è rappresentato dalla preghiera comunitaria. Vorrei aggiungere che qui disponiamo di ampi locali capaci di ospitare gruppi, soprattutto parrocchiali, che volessero vivere momenti di ritiro e di condivisione".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Mino Diceglie, responsabile della struttura barlettana, ha così commentato la realizzazione della struttura, che aiuterà persone in difficoltà: "In genere le case di pronta accoglienza sono luoghi dove uomini e donne con ferite trovano l'ambiente ideale in cui possano sentirsi accolti e amati come in una famiglia. Si tratta di persone dimesse dal carcere, dalle strutture psichiatriche, orfani non adottabili, in stato di abbandono, profughi, sfruttati, che, ospitati per tempi limitati, ritrovano quella fiducia nella vita e quelle energie che li rendono abili ad integrarsi autonomamente nella società. 'Mater Gratiae' dispone di 6 posti, accoglie uomini in difficoltà, sempre per tempi limitati, che si ritrovano fratelli con altri fratelli volontari desiderosi di condividere la propria vita con loro. I volontari svolgono diversi tipi di attività, quelle proprie nella casa di carattere pratico, in carcere, per strada. Un momento fondamentale della giornata nella casa è rappresentato dalla preghiera comunitaria. Vorrei aggiungere che qui disponiamo di ampi locali capaci di ospitare gruppi, soprattutto parrocchiali, che volessero vivere momenti di ritiro e di condivisione".
(Twitter: @GuerraLuca88)