In visita a Barletta Francesco Giulini, figlio del grande direttore d'orchestra
Al maestro Giulini è stato dedicato il concerto della Phillharmonia Orchestra al "Curci"
mercoledì 27 novembre 2024
11.32
"Il mio diario con Francesco Giulini, figlio del grande direttore d'orchestra nato a Barletta: emozioni e ricordi". Così il giornalista Nino Vinella, autore di numerose interviste sulla Gazzetta del Mezzogiorno a Carlo Maria Giulini, che ha accompagnato nelle ore trascorse a Barletta da suo figlio, l'architetto Francesco Giulini, espressamente invitato a nome della Famiglia per il concerto-tributo eseguito nel Teatro Curci dalla London Orchestra con la direzione del maestro Alessandro Crudele, anch'egli di origini barlettane.
Prosegue Vinella: "Come per Carlo Maria Giulini nelle ore delle sue due visite a Barletta, così per suo figlio Francesco il mio diario annota momenti di fortissima emozione e commozione fino alle lacrime. Così nella palazzina ex Feltrinelli dove il direttore d'orchestra nacque il 9 maggio 1914 (centodieci anni fa...) e crebbe bambino prima di ritornare al Nord dopo la Grande Guerra. Parole di apprezzamento di Francesco Giulini per le attività del Cagi (Centro di aggregazione giovanile) svolte in questa palazzina della quale si è complimentato per la tenuta e ha condiviso la richiesta dei responsabili per una maggiore illuminazione serale. A conclusione, immancabile la foto ricordo sotto la lapide che ricorda Carlo Maria Giulini.
In mattinata, il sindaco Cannito e l'assessore alla cultura Cilli hanno accolto Francesco Giulini, accompagnato dal maestro Pasquale Iannone presidente dell'Associazione Amici della Musica Mauro Giuliani a Palazzo di Città per un cordiale saluto istituzionale".
Conclude Vinella: "In serata, è stata esposta la bacchetta di Carlo Maria Giulini (custodita gelosamente come tesoro dall'appassionato socio Giovanni Braccioforte) consegnata poi durante il concerto e per l'applauditissimo "bis" al maestro Crudele. Francesco Giulini, più che mai commosso, ha letto le parole pronunciate dal padre nella sua prima visita e che sono risuonate per il pubblico del Curci come solenne auspicio per ricordare nel 2025 i venti anni dalla sua scomparsa".
Prosegue Vinella: "Come per Carlo Maria Giulini nelle ore delle sue due visite a Barletta, così per suo figlio Francesco il mio diario annota momenti di fortissima emozione e commozione fino alle lacrime. Così nella palazzina ex Feltrinelli dove il direttore d'orchestra nacque il 9 maggio 1914 (centodieci anni fa...) e crebbe bambino prima di ritornare al Nord dopo la Grande Guerra. Parole di apprezzamento di Francesco Giulini per le attività del Cagi (Centro di aggregazione giovanile) svolte in questa palazzina della quale si è complimentato per la tenuta e ha condiviso la richiesta dei responsabili per una maggiore illuminazione serale. A conclusione, immancabile la foto ricordo sotto la lapide che ricorda Carlo Maria Giulini.
In mattinata, il sindaco Cannito e l'assessore alla cultura Cilli hanno accolto Francesco Giulini, accompagnato dal maestro Pasquale Iannone presidente dell'Associazione Amici della Musica Mauro Giuliani a Palazzo di Città per un cordiale saluto istituzionale".
Conclude Vinella: "In serata, è stata esposta la bacchetta di Carlo Maria Giulini (custodita gelosamente come tesoro dall'appassionato socio Giovanni Braccioforte) consegnata poi durante il concerto e per l'applauditissimo "bis" al maestro Crudele. Francesco Giulini, più che mai commosso, ha letto le parole pronunciate dal padre nella sua prima visita e che sono risuonate per il pubblico del Curci come solenne auspicio per ricordare nel 2025 i venti anni dalla sua scomparsa".