In tre non pagano bollette e tutti restano senza acqua e luce
Il caso di via Gentileschi a Barletta
sabato 12 ottobre 2013
L'Acquedotto pugliese ha interrotto l'erogazione dell'acqua e da lunedì prossimo rischiano pure di restare al buio e senza energia elettrica. Si tratta degli inquilini di una palazzina dello Iacp alla periferia di Barletta, in via Gentileschi, 7. A riferirlo è il consigliere regionale barlettano Franco Pastore, al quale quelle persone si sono rivolte. "A causa di tre inquilini morosi - spiega - tutti gli altri si trovano a vivere e affrontare una situazione di estremo disagio, visto che in quella palazzina ci abitano anziani, bambini e persone con difficoltà motorie e che resterebbero prigioniere nelle loro abitazioni se non dovessero poter utilizzare l'ascensore". "Non è pensabile di poter vivere senza acqua - aggiunge Pastore - senza pensare ai disagi legati alla mancanza di energia elettrica".
L'unico modo per far fronte alla situazione ed evitare il peggio è che qualcuno si accolli le spese degli inquilini morosi. "Per una famiglia è già difficile riuscire a stare nelle proprie spese - aggiunge il consigliere regionale - figurarsi pagare per gli altri, ne va dei diritti di queste persone che non possono vivere senza l'essenziale, senza acqua, senza energie elettrica, come se dovessero tornare indietro di un secolo". "Mi auguro - conclude Pastore - che l'amministrazione comunale intervenga nei modi e nelle forme possibili a tutela dei diritti di chi è nel giusto".
L'unico modo per far fronte alla situazione ed evitare il peggio è che qualcuno si accolli le spese degli inquilini morosi. "Per una famiglia è già difficile riuscire a stare nelle proprie spese - aggiunge il consigliere regionale - figurarsi pagare per gli altri, ne va dei diritti di queste persone che non possono vivere senza l'essenziale, senza acqua, senza energie elettrica, come se dovessero tornare indietro di un secolo". "Mi auguro - conclude Pastore - che l'amministrazione comunale intervenga nei modi e nelle forme possibili a tutela dei diritti di chi è nel giusto".