In fiamme la villetta della dirigente comunale Maria Rosaria Donno
Incendiata l'abitazione presso il villaggio "Ippocampo". Al momento del rogo nessuno era in casa
mercoledì 15 giugno 2011
18.25
Atto intimidatorio o mera casualità? Questo l'interrogativo che la comunità, politica e non, della città di Barletta, si sta ponendo su quanto accaduto nella tarda serata di ieri presso il villaggio "Ippocampo", tra Zapponeta e Manfredonia [meta prediletta di tantissimi barlettani seppur da qualche anno in lieve declino nelle nostrane preferenze ndr] quando un incendio, la cui paternità non è stata al momento ricondotta a persone identificabili dai vigili del fuoco di Manfredonia, ha praticamente distrutto la villetta di proprietà di Maria Rosaria Donno, dirigente con delega ai servizi sociali del Comune di Barletta. Al momento dell'incendio l'abitazione era disabitata.
Quale dunque possa essere il movente e perchè proprio alla vigilia di importanti appuntamenti per la città quali la formazione della nuova giunta o i prossimi concorsi? E' individuabile un legame tra quest'atto apparentemente slegato da qualsiasi dolo e un qualsivoglia messaggio che in tal modo sarebbe stato recapitato alla dirigente? Domande tutt'ora al vaglio degli inquirenti, che non nascondono l'origine sicuramente dolosa. L'incendio è scoppiato quando nel villaggio sito tra Zapponeta e Manfredonia, abitato da diverse famiglie nella stagione estiva, era da poco trascorsa la mezzanotte. Il rogo non ha avuto proporzioni più ampie solo grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco della sezione di Manfredonia, che sono intervenuti su segnalazione dei vicini di casa, allarmati dalle fiamme alte sviluppatesi nello spazio della villetta della Donno.
Le prime ipotesi formulate dalla Polizia locale fanno pensare che l'incendio a mobilia e oggetti di arredamento presenti nella villa sarebbe stato appiccato con del liquido infiammabile da ignoti, che si sono introdotti nell'abitazione scassinando la porta d'ingresso. Continueremo a monitorare la situazione cogliendo e rappresentandovi eventuale novità in merito.
Quale dunque possa essere il movente e perchè proprio alla vigilia di importanti appuntamenti per la città quali la formazione della nuova giunta o i prossimi concorsi? E' individuabile un legame tra quest'atto apparentemente slegato da qualsiasi dolo e un qualsivoglia messaggio che in tal modo sarebbe stato recapitato alla dirigente? Domande tutt'ora al vaglio degli inquirenti, che non nascondono l'origine sicuramente dolosa. L'incendio è scoppiato quando nel villaggio sito tra Zapponeta e Manfredonia, abitato da diverse famiglie nella stagione estiva, era da poco trascorsa la mezzanotte. Il rogo non ha avuto proporzioni più ampie solo grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco della sezione di Manfredonia, che sono intervenuti su segnalazione dei vicini di casa, allarmati dalle fiamme alte sviluppatesi nello spazio della villetta della Donno.
Le prime ipotesi formulate dalla Polizia locale fanno pensare che l'incendio a mobilia e oggetti di arredamento presenti nella villa sarebbe stato appiccato con del liquido infiammabile da ignoti, che si sono introdotti nell'abitazione scassinando la porta d'ingresso. Continueremo a monitorare la situazione cogliendo e rappresentandovi eventuale novità in merito.