In “costruzione” il Distretto Urbano del Commercio
Saranno regolamentate 2.500 attività. Nuove prospettive per il turismo di Barletta
martedì 27 settembre 2011
Ci hanno lavorato i Centri di Assistenza Tecnica (CAT) regionali della Confcommercio e Confesercenti che hanno consegnato al Comune di Barletta un elaborato atto di programmazione che sarà contenuto nel Piano del Distretto Urbano del commercio al quale sta lavorando il settore delle politiche attivo di sviluppo diretto dalla dott.ssa Santa Scommegna. Per prima la dirigente, in conferenza stampa, ha illustrato agli organi d'informazione la prima bozza di lavoro e di studio programmatico che regolerà e ottimizzerà la funzione commerciale e dei servizi dei cittadini. Roba non da poco, considerando l'alto numero di esercizi (circa 2.500) interessati dall'azione di valorizzazione e qualificazione, soprattutto in vista del nuovo assetto urbanistico generale di cui, tra mille dolori politici - già immaginiamo – si doterà la città.
L'obiettivo è spiegato in più punti: promuovere l'aggregazione tra operatori, favorire la collaborazione fra comuni in un ottica di ottimizzazione delle risorse, favorire l'interrelazione fra commercio e turismo e la valorizzazione dei prodotti del territorio, migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità, come già accennato, integrati agli interventi di riqualificazione urbana. Ma ancor prima che questo studio di fattibilità venga approvato in consiglio comunale, sarà sottoposto alle associazioni di categoria del commercio, a sindacati, ad una lunga serie di sigle imprenditrici e saranno promossi incontri con Regione Puglia, Bat, Camere di Commercio di Bari e Foggia. Saranno coinvolti, inoltre, il Piano strategico d'area Vasta e il Patto Territoriale.
L'incontro è stato presieduto dal sindaco Nicola Maffei, dall'assessore alla attività produttive Michele Maffione, da Giuseppe Chiarelli, Cat Confcommercio Puglia, e Ottavio Severo, Confesercenti Cat Puglia. Osservatori i due consiglieri comunali Ruta e Dibenedetto oltre al geometra Michele Dichio, responsabile sportello Suap.
Uno dei settori che da questa azione programmatica dovrebbe ottenere pesanti benefici è quello del turismo sul quale verte la maggior attenzione dell'amministrazione impegnata a offrire anche un decoro al centro storico, attualmente una babele di insegne e improvvisazioni che deturpano l'insieme estetico della città.
L'obiettivo è spiegato in più punti: promuovere l'aggregazione tra operatori, favorire la collaborazione fra comuni in un ottica di ottimizzazione delle risorse, favorire l'interrelazione fra commercio e turismo e la valorizzazione dei prodotti del territorio, migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità, come già accennato, integrati agli interventi di riqualificazione urbana. Ma ancor prima che questo studio di fattibilità venga approvato in consiglio comunale, sarà sottoposto alle associazioni di categoria del commercio, a sindacati, ad una lunga serie di sigle imprenditrici e saranno promossi incontri con Regione Puglia, Bat, Camere di Commercio di Bari e Foggia. Saranno coinvolti, inoltre, il Piano strategico d'area Vasta e il Patto Territoriale.
L'incontro è stato presieduto dal sindaco Nicola Maffei, dall'assessore alla attività produttive Michele Maffione, da Giuseppe Chiarelli, Cat Confcommercio Puglia, e Ottavio Severo, Confesercenti Cat Puglia. Osservatori i due consiglieri comunali Ruta e Dibenedetto oltre al geometra Michele Dichio, responsabile sportello Suap.
Uno dei settori che da questa azione programmatica dovrebbe ottenere pesanti benefici è quello del turismo sul quale verte la maggior attenzione dell'amministrazione impegnata a offrire anche un decoro al centro storico, attualmente una babele di insegne e improvvisazioni che deturpano l'insieme estetico della città.