In carcere il 51enne barlettano reo di tentato omicidio nell'agro di Trinitapoli
L'uomo era agli arresti domiciliari dopo aver collaborato con le forze di polizia
mercoledì 15 marzo 2017
12.49
Ieri pomeriggio la Polizia di Stato, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, ha condotto presso la Casa Circondariale del capoluogo dauno il 51enne D. A., ritenuto responsabile di tentato omicidio.
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta hanno dato esecuzione alla misura nei confronti dell'uomo che fu tratto in arresto il 21 febbraio u.s. a seguito del tentato omicidio di un agricoltore barlettano, avvenuto nelle campagne di Trinitapoli, che fu colpito da tre colpi di pistola; il reo, dopo aver ammesso le proprie responsabilità, collaborò con gli inquirenti e fece recuperare l'arma utilizzata durante l'agguato, motivo per cui il Tribunale di Trani decise di concedergli il beneficio degli arresti domiciliari.
Successivamente la Procura di Trani, dichiaratasi territorialmente incompetente in quanto il tentativo di omicidio si era verificato in agro di Trinitapoli (FG), ha trasmesso gli atti alla Procura di Foggia che ha richiesto l'applicazione della misura coercitiva in carcere. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta hanno dato esecuzione alla misura nei confronti dell'uomo che fu tratto in arresto il 21 febbraio u.s. a seguito del tentato omicidio di un agricoltore barlettano, avvenuto nelle campagne di Trinitapoli, che fu colpito da tre colpi di pistola; il reo, dopo aver ammesso le proprie responsabilità, collaborò con gli inquirenti e fece recuperare l'arma utilizzata durante l'agguato, motivo per cui il Tribunale di Trani decise di concedergli il beneficio degli arresti domiciliari.
Successivamente la Procura di Trani, dichiaratasi territorialmente incompetente in quanto il tentativo di omicidio si era verificato in agro di Trinitapoli (FG), ha trasmesso gli atti alla Procura di Foggia che ha richiesto l'applicazione della misura coercitiva in carcere. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.